Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Il Pd non brinda alla nuova giunta

Fonte: La Nuova Sardegna
23 giugno 2011



Ma il segretario Marcialis, mancato assessore, assicura massimo sostegno



Prime nomine nei gruppi, il piano del centro storico sarà rivisto presto dall’aula

CAGLIARI. La complessa macchina della politica comunale torna a mettersi in moto, ma ci passeranno alcuni giorni prima che tutte le tessere siano al loro posto. Intanto i partiti hanno metabolizzato, non senza difficoltà, le scelte del sindaco per la sua giunta. E i maggiori distinguo, pur temperati, arrivano dal Pd, che a differenza di Idv e Sel non ritiene di avere diretti suoi esponenti in giunta.
Le parole del segretario cittadino del Pd Yuri Marcialis, dato per sicuro assessore alle politiche giovanili sino a lunedì sera, riflettono la distanza tra Zedda e il maggior partito della coalizione. Nessuna pretesa personale, lo ha ribadito Marcialis, ma la constatazione che «in giunta non ci sono assessori espressi dal Pd né suoi diretti rappresentanti. Certo ci sono diversi amici e compagni che conosco da una vita, e con i quali ho condiviso tutte le battaglie politiche, ma gli assessori politici dell’esecutivo non vengono dal Pd».
Marcialis ribadisce il ruolo centrale del sindaco, e assicura il sostegno al primo cittadino, ma non sembra convinto del metodo adottato da Zedda. «La giunta è del sindaco, a lui l’onere e l’onore di averla presentata e di averla voluta così. Noi lo appoggeremo lealmente e ci sentiamo rappresentati da lui; non a caso sarà lo stesso sindaco a trattare con i partiti e i gruppi sulle questioni eminentemente politiche».
Da qui però a fare salti di gioia per questa giunta, ce ne corre, e Marcialis, anche al telefono, non lascia trapelare quell’entusiasmo che ci si aspetterebbe dal segretario cittadino di un partito tra i cui fondatori ci sono stati esponenti di un partito, il Pci, che mai era stato dal dopoguerra a oggi al governo della città.
Appare evidente che nella scelta dei presidenti delle commissioni consiliari il Pd rivendicherà quella visibilità della quale oggi si sente privato dalla scelta degli assessori.
Sul fronte dei gruppi consiliari ieri c’è stata la comunicazione che Mondo Perra (Socialisti) e Filippo Petrucci (Meglio di Prima) formeranno un gruppo unitario, come Enrico Lobina (Federazione della sinistra) e Giuseppe Andreozzi (Rossomori). Davide Carta, invece è capogruppo del Pd.
Sul fronte delle opposizioni nomina per acclamazione per Giuseppe Farris, capogruppo Pdl, vice sarà Stefano Schirru. Il suo gruppo ha deciso di concere “in prestito” un componente all’Uds per consentire all’unico consigliere eletto nelle sue liste, Lelio Lai, di formare il gruppo.
Sul versante politico da segnalare il discorso per questa mattina di Zedda in Consiglio Regionale con il quale saranno ufficializzate anche formalmente le sue dimissioni, e l’arrivo nei prossimi giorni della delibera finale sul piano particolareggiato del centro storico. La pratica, istruita dalla giunta Floris dovrebbe subire uno stop. La maggioranza ha intenzione infatti di rivedere il piano, anche per adeguarlo agli altri piano sovraordinati che saranno adottati e renderlo distinte e distante da quello voluto dalla precedente maggioranza.
Sul versante amministrativo, infine, ieri il sindaco ha partecipato con la commissione composta da Comune, Asl e Vigili del Fuoco ad un sopralluogo nelle multisale del complesso residenziale di via Santa Gilla, di proprietà dell’editore Sergio Zuncheddu. Sono stati ipotizzate delle modifiche all’area interessata per render più sicure le vie di fuga.
La commissione esprimerà poi un parere sulle modifiche indicate che verranno poi verificate dallo sportello unico per le attività produttive, che al termine della procedura emetterà il nulla osta che recepirà le richieste dei diversi enti interessati, prima dell’apertura al pubblico della multisala.(g.cen.)