Oggi riunione con gli assessori
Vedi la foto L'obiettivo è quello di avere le commissioni, cioè il braccio operativo del Consiglio, già costituite prima delle vacanze di agosto. Ecco perché il presidente dell'aula Ninni Depau cercherà di stringere i tempi, convocando oggi o domani l'ufficio di presidenza (al quale partecipano i due vicepresidenti Sandro Vargiu e Giuseppe Andreozzi), che avrà il compito di organizzare i lavori di Palazzo Bacaredda. Se entro venerdì tutti i gruppi avranno deciso il proprio rappresentante, il Consiglio potrebbe essere convocato per martedì e mercoledì prossimi e all'ordine del giorno a questo punto verrebbe inserita la formazione delle commissioni permanenti e l'elezione dei presidenti. Ma nulla è ancora sicuro, quindi la riunione potrebbe slittare alla prima settimana di luglio.
NUOVO RUOLO DELL'AULA Depau spiega che il Consiglio avrà un ruolo diverso rispetto al passato: «La mia intenzione è quella di valorizzare l'aula e dare ai consiglieri la possibilità di discutere le proprie proposte di delibera. Nella scorsa consiliatura questo non è avvenuto, c'è sempre stata una corsia preferenziale per la Giunta. D'ora in poi cercherò di considerare i due organi sullo stesso piano e aiuterò l'aula a riappropriarsi del suo ruolo attivo». Il neo presidente assicura: «Sarò il presidente di tutti, e non è solo un modo di dire: i dieci voti presi dalla minoranza mi hanno dato una maggiore responsabilità. Quando c'è un'apertura di credito così, bisogna comportarsi di conseguenza. Mi sembra che il Consiglio abbia capito bene quali sono le mie intenzioni. E hanno valutato che non stavano eleggendo un avversario politico, ma un presidente».
Ieri si sono riuniti quasi tutti i gruppi consiliari, per scegliere il proprio rappresentante nella conferenza dei capigruppo, che aiuterà il presidente e i vicepresidenti a programmare i lavori dell'aula.
GIUNTA E DIMISSIONI Oggi alle 11 si riunirà per la prima volta il nuovo esecutivo: nessuna delibera all'ordine del giorno, semmai una seduta “politica” per pianificare i prossimi interventi. Anche se non è escluso che si parli di alcuni punti caldi, come il Poetto e gli spettacoli estivi. Prima, il sindaco Zedda dovrebbe presentare le proprie dimissioni in Consiglio regionale. ( m.r. )