Le Indagini
C'è un nuovo fronte d'inchiesta su Tuvixeddu. Il pm Daniele Caria ha aperto un fascicolo per valutare la correttezza di Giunta e Consiglio comunale nell'approvare la modifica proposta da Nuova Coimpresa di Gualtiero Cualbu.
Il magistrato per ora indaga su fatti non costituenti reato: ha acquisito le delibere e gli atti istruttori relativi all'approvazione della proposta Cualbu per lo spostamento di importanti volumetrie dopo la decisione del Consiglio di Stato del 3 marzo scorso. Il Corpo Forestale ha bussato anche alla porta degli uffici della direzione regionale dei Beni culturali alla ricerca di un parere di cui si dà atto nella delibera di giunta ma disconosciuto dalla soprintendente Maria Assunta Lorrai con un intervento sul sito web e con una lettera formale al Comune. In effetti non è stato trovato alcun documento di quel tipo.
Le carte sono sulla scrivania del pm Caria che dovrà dunque valutare se siano stati commessi reati nell'approvazione di una delibera in cui si è dato atto di un parere indispensabile che, però, la Soprintendenza non ha mai rilasciato. Non solo: la Lorrai avrebbe sottolienato la contrarietà del suo ufficio circa l'applicabilità di una norma utilizzata dal Consiglio comunale per approvare la proposta Cualbu.
Il problema sarà semmai capire se tra gli uffici ci siano stati contatti informali in base ai quali si è pensato al rilascio di un parere positivo della Soprintendenza.
L'indagine sta muovendo i primi passi ed è troppo presto per capire se sfocerà nella contestazione di specifici capi di imputazione nei confronti di chi ha votato le delibere.