Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il maestrale rovina tutto

Fonte: L'Unione Sarda
20 giugno 2011

MOTONAUTICA. Ma il Gran premio di Cagliari sarà riproposto nel 2012

 

Troppo vento: per gli Offshore 3000 solo un'esibizione
Vedi la foto Il forte maestrale arrivato sabato notte, ha impedito lo svolgimento della quarta tappa del campionato italiano di Offshore 3000. La sospensione temporanea della gara a metà mattina e la decisione di cambiare circuito per evitare ai piloti di uscire troppo al largo è stata solo una speranza vana. Dopo due sopralluoghi nelle acque agitate del porto di Cagliari, la presidenza di giuria in comune accordo con l'organizzazione (Società Atlantide), i rappresentanti dei piloti e la Capitaneria di porto, ha deciso di annullare le gare.
Si è optato così per una piccola esibizione, svoltasi da sei bolidi in un piccolo circuito all'interno del molo, per regalare un po' di spettacolo ai tanti spettatori presenti sulle banchine. Durante la seconda manche delle prove però, il vento (che sfiorava i 25 nodi) ha dato dimostrazione della pericolosità del mare. Il bolide della coppia Cardinali-Benedetti, si è rovesciato mentre curvava a velocità elevata. Immediato l'intervento delle barche di soccorso e del salvataggio che dopo aver recuperato i piloti (abbastanza spaventati) hanno trainato a terra lo scafo, che ha riportato danni consistenti. Graditissimo e applaudito a fine esibizione, lo scafo numero 9 del Tommy racing Team che portava le insegne “Sardegna”, guidato dal duo Capoferri-Schepici.
Immutata la classifica del tricolore che vede al primo posto la coppia Fois-Pinelli.
Termina così, quindi, la tre giorni di manifestazioni, coordinata da Paola Piroddi che ha portato per la prima volta la Formula 3000 nel golfo di Cagliari. «La federazione», ha assicurato Piroddi, «ci ha assegnato l'organizzazione di altri due Gran Premi e Cagliari sarà di nuovo la sede per questa manifestazione che certamente tornerà».
Carlotta Dessì