Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Sel: «Un partito coi democratici e candidiamo una donna alla presidenza della Regione»

Fonte: La Nuova Sardegna
20 giugno 2011

Dopo la vittoria di Cagliari i vendoliani pressano il centrosinistra «Discutiamo subito il programma, poi bisogna fare le primarie»




FILIPPO PERETTI

CAGLIARI. Galvanizzati dalla crescita elettorale e soprattutto dalla vittoria di Massimo Zedda a Cagliari, i vertici sardi di Sel hanno lanciato una sfida di innovazione all’intero centrosinistra per preparare sin da ora le prossime elezioni regionali: partito unico di progressisti e democratici, alleanza da allargare alle forze nazionalitarie, candidatura di una donna alla presidenza della giunta e comunque primarie di coalizione entro sei mesi. Anche se la fine ordinaria della legislatura è prevista per il febbraio 2014, il segretario Michele Piras e il capogruppo Luciano Uras hanno fatto capire che è meglio non perdere tempo. Forse perché sono in molti a pensare che il centrodestra nazionale può cadere da un momento all’altro e che le elezioni politiche anticipate provocherebbero anche la caduta di Cappellacci e quindi del Consiglio regionale.
Aprendo ieri pomeriggio i lavori dell’assemblea regionale a Paulilatino, Piras è stato molto esplicito: Sel non pensa a difendere o consolidare l’attuale 8 per cento di consensi ma si mette a disposizione per un progetto più ambizioso per dare risposta a «un popolo che vuole essere protagonista del proprio futuro, è il popolo delle primarie, dei referendum del rinnovamento della politica». E visto che l’elettorato premio l’unità, l’idea che viene rilanciata con forza è quella del «partito dei progressisti e dei democratici, il nuovo soggetto politico della sinistra». Forte l’appello a tutto il centrosinistra perché ci si ritrovi sul programma (che privilegia gli aspetti della tutela dell’ambiente, anche attraverso l’industria verde) e sulle regole: come le primarie per l’immediata scelta del leader della coalizione.
La candidatura di una donna alla presidenza della Regione è stata fatta dal capogruppo Luciano Uras. Il quale ha rimarcato che nelle elezioni comunali di Cagliari le uniche donne sono state elette da Sel (è una critica indiretta al Pd). Per segnare la volontà di imprimere una svolta, quindi, il centrosinistra deve finalmente infrangere il tabù della presidenza al femminile.
Insomma, Sel ha voluto mettere subito temi urgenti sul tavolo del centrosinistra. E ha rilanciato, di fatto, la concorrenza vendoliana nei confronti del Pd. Un Pd che nell’isola è ora impegnato nella predisposizione della conferenza programmatica (che precederà di sei mesi il congresso).

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