Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Il governatore gioca d'azzardo con i soldi pubblici»

Fonte: L'Unione Sarda
27 agosto 2008

centrodestra 


«Due anni persi»: dal 2006, quando la Regione bloccò i lavori a Tuvixeddu, all'annuncio con cui Soru annuncia un nuovo stop cautelativo di tre mesi, si è assistito «a un atteggiamento anarchico e dittatoriale inaccettabile del governatore».
Claudio Tumatis, esponente del gruppo Lavoro e quartiere, apre il fuoco di fila della maggioranza in Consiglio comunale contro la giunta regionale appoggiato da identiche reazioni dei colleghi Massimiliano Tavolacci (Udc, presidente della commissione urbanistica comunale), Alessandro Serra (capogruppo di An in Comune) e Ugo Storelli (capogruppo comunale di Forza Italia), il quale chiede «quali altri vincoli servono dal momento che le tombe fanno già parte dell'area tutelata», sottolineando poi che «se anche l'impresa accettasse lo scambio di terreni proposto dalla Regione, dovrebbe ricominciare da capo dopo spese consistenti a Tuvixeddu e una trattativa durata oltre 15 anni».
Questo, secondo Serra, significa «giocare d'azzardo con soldi pubblici, quelli con cui si pagheranno le parcelle degli avvocati e i risarcimenti ai privati».
Duro anche Tavolacci, secondo cui «non è vero che il Consiglio di stato abbia fatto rilievi formali: ha parlato chiaramente di sviamento di potere. È falso che la Regione abbia cercato il dialogo con il Comune e l'impresa: il sindaco si è detto più volte disponibile a trovare un accordo ma il governatore ha sempre rifiutato. È falso il ritrovamento di 1.116 tombe in una zona sensibile, e comunque il progetto di Gilles Clement le avrebbe coperte tutte. Inoltre le aree promesse come indennizzo all'impresa sono ancora demaniali e non edificabili: quando arriveranno nelle mani della Regione, questa - in assenza di progetti strategici, e venderle a un privato non è certo un progetto strategico - deve passarle al Comune». (an. m.)

27/08/2008