Passaggio Sardegna, on line da mercoledì, ha già 300 iscritti
Nasce un sito per chi chiede e offre passaggi
Vedi tutte le 3 foto Si può fare un viaggio in auto risparmiando carburante, soldi e quindi inquinare di meno e magari fare nuove amicizie? Sì, si può. E da mercoledì è anche più facile. È online il sito internet Passaggio Sardegna ( www.passaggiosardegna.it ), che promuove il servizio di car pooling , la condivisione dell'auto.
IL SITO Car pooling significa condividere la propria vettura con chi ha bisogno di un passaggio, facendo il viaggio assieme e dividendo le spese. Sia per brevi tratte, come da casa al lavoro, sia per lunghi viaggi. Passaggio Sardegna non fa altro che far incontrare, gratuitamente, la domanda con l'offerta. Con modalità adattabili a tutte le esigenze, come l'opzione “sole donne”, che permette di rendere visibili gli annunci solo al gentil sesso.
L'IDEA Il car pooling è una pratica molto diffusa all'estero. In Sardegna l' “importa” Marco Peri, cagliaritano di 33 anni, di professione storico dell'arte (è stato il curatore della mostra sulle sorelle Coroneo, artiste cagliaritane, di cui ha anche scritto un libro assieme a Vittorio Sgarbi), che ha vinto un vaucher di 2.000 euro messo a disposizione dall'assessorato comunale alle Politiche giovanili. Con l'ausilio e il consiglio di un gruppo di amici, tra cui Paolo Frogheri, una ragazzo nuorese di 27 anni, laureando in ingegneria civile indirizzo trasporti, fa una ricerca in rete e contatta diversi siti di car pooling, da quelli degli Usa a quelli della Nuova Zelanda, per chiedere collaborazione.
LA FILOSOFIA Quello che più si adattava alle loro esigenze è un sito cileno, www.nosfuimos.cl . «Ci hanno sostenuto mettendo a disposizione la loro piattaforma informatica. Passaggio Sardegna è il cugino sardo del sito cileno», spiega Frogheri, che illustra anche la filosofia che muove il loro progetto. «Vogliamo offrire solo un servizio gratuito di mobilità sostenibile. Non abbiamo scopo di lucro».
L'OBIETTIVO L'obiettivo del progetto è ambizioso: migliorare il sistema di trasporti isolano, «senza autostrade e con il trasporto pubblico carente». Ma per funzionare al meglio Passaggio Sardegna ha bisogno di essere utilizzato da quante più persone possibile. E dunque di pubblicità. Anche con delle collaborazioni, come quelle con i festival 50! e Time in Jazz di Fresu a Berchidda e con Here I Stay a Ingurtosu.
A guardare i numeri di Passaggio Sardegna si sentiva la necessità: in quattro giorni 300 iscritti e oltre 700 condivisioni su Facebook. Se il buon giorno si vede dal mattino...
Mario Gottardi