Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

In metro, si risparmia e si respira meglio

Fonte: L'Unione Sarda
17 giugno 2011

Comincia la seconda fase della ricerca promossa dal centro universitario per la mobilità




CAGLIARI. A che cosa serve andare in metropolitana? A risparmiare soldi? A evitare lo stress da ricerca di parcheggio? A spostarsi anche se non si possiede una macchina? Da alcune settimane queste domande hanno una risposta sicura, certificata dal campione di viaggiatori di metropolitana che il Crimm, centro di ricerche universitario diretto dal docente Italo Meloni, ha ottenuto da una ricerca nata proprio per capire verso quale tipo di utente Metrocagliari svolge la sua funzione. La prima parte della ricerca è stata presentata pubblicamente due giorni fa: si è scoperto che il viaggiatore tipo del metrò è proprietario di un’auto ma sceglie di non usarla perché la metropolitana gli offre vantaggi irrinunciabili. E a leggere i risultati della ricerca si capisce che questi vantaggi sono cercati dalla maggior parte degli automobilisti ancora inconsapevoli delle potenzialità del trenino. La ricerca del Crimm ha messo in luce il fatto che i viaggiatori della metropolitana dicono che userebbero molto di più il trenino leggero se la rete avesse un’estensione maggiore rispetto all’attuale. Quindi, rispondere al nuovo appello dei ricercatori affinché i viaggiatori della metropolitana partecipino alla seconda parte della ricerca sarà un utile incentivo per l’amministrazione pubblica a cercare i finanziamenti (che ci sono) e costruire una metropolitana per l’intera area vasta cagliaritana. Dunque quel che la ricerca ha dimostrato è che «chi parcheggia l’auto vicino a una fermata e prosegue in metro, risparmia mediamente mille e 100 euro l’anno e produce 500 chilogrammi di anidride carbonia in meno (sempre in un anno), trascorre 2 ore settimanali in auto contro le 5 di un automobilista e brucia 250 calorie in una settimana contro le 70 di chi arriva al centro in auto. Lo studio dimostra inoltre che piazza Repubblica è facilmente raggiungibile a tutte le ore del giorno». Per sviluppare questi dati e contribuire a dimostrare la necessità di far crescere il trasporto pubblico di massa col mezzo della metropolitana i passeggeri che viaggiano sulla linea piazza Repubblica Monserrato possono andare nel sito Casteddu Mobility Style e cliccare il link per partecipare alla ricerca. Per due settimane i viaggiatori verranno «tracciati» nelle loro attività legate agli spostamenti che faranno attraverso «uno strumento innovativo - spiega Erika Spissu responsabile della ricerca - denominato activity locator, il kit è composto da uno smart phone di ultima generazione dotato di Gps, l’activity consente ai tutor della mobilità di ricostruire il piano settimanale di attività e viaggi degli individui coinvolti e di elaborare i piani personalizzati di viaggio per ciascuno di essi». (a.s.)