Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Blogger giapponese sulle tracce del caso Quirra

Fonte: La Nuova Sardegna
17 giugno 2011

Da Tokyo a Cagliari per un reportage. Molto interessato anche al referendum sul nucleare




CAGLIARI. Dal Giappone alla Sardegna per parlare nel suo seguitissimo blog (una media di 50mila contatti al giorno) del “caso Quirra”. Ma anche della rivolta, dei sardi contro il nucleare. E, visto che c’era, c’è scappata pure una puntatina alla base di Decimomannu.
Si chiama Ryusaku Tanaka, fa il giornalista-blogger e, accompagnato dal traduttore Fabio Uccellani, ha già lanciato una serie di servizi su internet (http://tanakaryusaku.jp).
Tanaka è anche un free lance, intende proporre i suoi servizi alle principali testate giapponesi.
Il giro è iniziato proprio dal poligono di Quirra: un sopralluogo nella zona e poi, con l’aiuto di alcuni giornalisti locali, ha ricostruito le ultime vicende legate alle esercitazioni e all’inchiesta della magistratura.
La molla che lo spinto da Tokyo a Cagliari? Le notizie, evidentemente arrivate sino al Pacifico, sugli allarmi lanciati per i casi di linfomi nella zona di Quirra e sulle malformazioni degli animali. Il reporter nipponico non ha potuto trattenere un «aaah» di stupore quando dallo schermo di un pc gli è stata mostrata l’immagine, ormai arcinota in Sardegna, dell’agnello a due teste.
Un altro motivo che lo ha portato nell’isola è la rivolta della Sardegna contro il nucleare. «Volevo saperne di più - spiega il blogger giapponese oggi a Cagliari - sulla reazione della vostra popolazione ai referendum e sui motivi che hanno portato ai due no alle centrali».
Non soltanto Quirra e referendum sull’atomo: il reporter, appena ha sentito che a dieci chilometri da Cagliari c’era una base militare usata per i voli sulla Libia, non ha perso tempo. Su un foglietto di carta ha annotato subito la scritta Decimomannu. E, una volta terminato il pranzo, ha chiamato un autista per farsi portare davanti alla base. Un tour di tre giorni prima di tornare nella sua Tokyo. Ma le prime anticipazioni sono già in rete in tempo reale.(st.am.)