Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un genio alle Olimpiadi

Fonte: L'Unione Sarda
14 giugno 2011

SCIENZE NATURALI. Un ragazzo dello Scientifico Alberti a Taiwan

Alessio Capobianco rappresenterà l'Isola

Da Cagliari a Taipei per rappresentare l'Italia alle Olimpiadi internazionali di Scienze naturali. Alessio Capobianco, studente dell'ultimo anno del liceo scientifico Alberti, si è aggiudicato per il secondo anno consecutivo la fase nazionale del prestigioso concorso e dall'11 al 17 luglio volerà a Taiwan per guidare nuovamente la rappresentativa italiana all'International Biology Olympiad. Capobianco è rientrato in città ieri da uno stage intensivo di preparazione alla finalissima mondiale, organizzato a Castellammare di Stabia.
IL CAMPIONE Il suo curriculum è impressionante, specialmente se si scorrono i suoi risultati nelle materie scientifiche. In seconda liceo vince la selezione provinciale per le Olimpiadi di Matematica, prende parte alla finale nazionale e viene inserito nell'albo italiano delle eccellenze. L'anno successivo si piazza secondo nella selezione regionale per le Olimpiadi di Scienze naturali e conquista la medaglia d'argento nazionale. In quarta liceo ottiene il bronzo nazionale nella matematica e vince per la prima volta le Olimpiadi regionali e nazionali di Scienze naturali con conseguente partecipazione alla fase internazionale in Corea del Sud, dove conquista il bronzo. Il 4 novembre 2010 viene premiato a Roma, all'Accademia dei Lincei, dal ministro Gelmini e successivamente centra il secondo posto nella selezione provinciale dei Giochi matematici della Bocconi. Arriva secondo anche nella selezione regionale per le Olimpiadi di Fisica e vince, come detto, la fase nazionale di Scienze Naturali, figurando per il quarto anno consecutivo nell'albo delle eccellenze. Come se tutto ciò non bastasse, il primo aprile scorso si aggiudica anche la “Navicella d'argento” del Comune di Cagliari, per la sezione giovani.
IL PRESIDE «Non so se in Italia ci siano altri studenti che possano vantare risultati del genere», commenta orgoglioso il suo preside, Aldo Cannas, «per noi è una grande soddisfazione ovviamente, ma nella nostra scuola non coltiviamo solo i grandi talenti come Alessio. Cerchiamo di motivare tutti i nostri studenti, soprattutto quelli meno dotati che hanno sicuramente più bisogno, con l'obiettivo di tirar fuori il meglio da ognuno di loro». «Non mi sento un secchione e per fortuna nessuno mi chiama così», sorride il “genietto” Alessio, «adoro tutte le materie scientifiche, è vero, ma la mia passione più grande è la biologia. La apprendo con facilità, ma per ottenere questi risultati ho dovuto lavorare sodo». I tanti premi gli avranno fatto montare la testa? «Per niente», giura, «sono una persona con i piedi per terra. Certo sono felice, ma spero che sia solo l'inizio di un futuro migliore. Dopo il diploma mi piacerebbe iscrivermi alla Normale di Pisa, ovviamente nella Facoltà di Scienze naturali. In futuro chi lo sa, potrei lavorare all'estero».
Paolo Loche