L’italiano domina le prove cronometrate, alle 16 il via alla gara




SERGIO CASANO
CAGLIARI. Il semaforo verde scatterà alle 16 per dare il via al “Cagliari Grand Prix”, seconda tappa del campionato mondiale di Formula 2 di motonautica. Una gara che oltre i piloti coinvolgerà migliaia di appassionati e non, che già ieri nelle prove libere e cronometrate, hanno invaso le banchine del molo Ichnusa, base logistica della manifestazione, organizzata dalla S2 Sport e Sicurezza e dall’associazione Sulla Rotta della sicurezza, nell’ambito della rassegna I miti del mare.
Le prove cronometrate sono state ad appannaggio dell’italiano Paolo Zantelli. Il driver azzurro è stato il più veloce nel match race davanti allo svedese Erik Stark (vincitore del Gran Premio d’Ungheria), con il tempo di 0.52.87. Paolo Zantelli parte quindi oggi in vantaggio per il warm-up, che deciderà la pole position. In classifica seguono l’altro svedese Johan Osterberg (0.51.75), l’inglese Owen Jelf (0.52.72) e Yousef Al Rubayan del Kuwait (0.52.27).
Uno spettacolo, le prove cronometrate, arricchito in serata dall’esibizione della “pattuglia” del Free style di Aqua bike, guidata dal campione del mondo Valerio Calderoni. Uno show acrobatico che verrà ripetuto questa mattina in attesa del grande evento del pomeriggio che segnerà il ritorno a Cagliari dopo diversi anni della motonautica iridata.
Alle 13 infatti sono in programma le gare di qualificazione, vale a dire le prove che assegneranno la griglia di partenza. Subito dopo è prevista la spettacolare parata dei piloti che, a bordo delle proprie imbarcazioni, sfileranno di fronte agli spettatori sventolando ognuno la bandiera del paese di appartenenza.
Alle 16 il via sul circuito posizionato nello specchio di mare prospiciente la pineta di Su Siccu e il molo Garau del Comando Marina. Un circuito, quello cagliaritano, che è stato giudicato dai piloti e dalla federazione, impegnativo ma molto sicuro e divertente.
Al Cagliari Grand Prix Formula 2 di motonautica partecipano sette piloti. Sarebbero dovuti essere tredici ma alcuni non sono arrivati in tempo utile per problemi di trasporto, altri per problemi tecnici, in quanto hanno rotto il motore nella tappa ungherese. Sei le nazioni rappresentate in questa competizione: Italia, Svezia, Gran Bretagna, Kuwait, Lettonia e Austria.