CASTELLO. La statua tornerà nella chiesa della Purissima

I lavori effettuati grazie al Lions club La statua dell'Immacolata della chiesa francescana della Purissima è ritornata al suo antico splendore dopo un certosino intervento di restauro possibile grazie al Lions club Cagliari Castello.
La statua, di legno policromo, a cui sono attribuiti poteri miracolosi, è un'opera della scultura napoletana che si colloca tra il XVII e il XVIII secolo. L'iconografia dell'Immacolata è quella consueta: una veste bianca, simbolo di candore e un manto azzurro mosso dal soffio dello Spirito santo. Le vesti simulano un damasco con ricami in oro zecchino. I capelli sono veri, sciolti a rappresentare la purezza della Vergine. I piedi poggiano su una mezza luna crescente, la castità, e schiacciano la testa del serpente, il male. Di piccole dimensioni, il simulacro della Purissima è realizzato con minuziosi intagli.
IL RESTAURO Nel tempo la sua straordinaria ricchezza cromatica è scomparsa sotto una patina nera: le restauratrici sono intervenute per risolvere la mancanza di adesione della stesura pittorica. Attraverso speciali sostanze, è stato possibile rimuovere lo strato di deposito superficiale sui colori originali, eliminare l'annerimento e annullare le parti ossidate da vecchie vernici. Infine sono state eseguite le stuccature e il restauro pittorico. La scultura verrà presentata domani alle 17,30 nella Pinacoteca nazionale da Marcella Serreli e Maria Francesca Porcella della Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici e le autrici del restauro Anna Rita Pisu e Simonetta Berardi. Introduce Giorgio Pisu, presidente del Lions Cagliari Castello.
Carla Etzo