Stagione estiva. Tempi stretti, potrebbe essere posticipato lo spettacolo dei Verdena al Coni del 25 giugno



Attesa per le risposte degli uffici del Comune su disponibilità e agibilità degli spazi



Dopo l’annuncio dell’alt a Mendes, Vecchioni e Conte

STEFANO AMBU

CAGLIARI. Apertura della stagione a rischio rinvio: lo show dei Verdena, previsto per il 25 giugno al Coni, potrebbe slittare. Attesa per le risposte del Comune.
Altro tipo di musica rispetto a Paolo Conte, ma centinaia di appassionati pronti ad arrivare in massa da tutta l’isola per un posto in prima fila sotto il palco dei Verdena, una delle rock band italiane più seguite del momento. Il concerto non è a rischio. Ma la data del 25 giugno, il primo grande appuntamento della stagione, sì: potrebbe esserci uno slittamento. Magari non di molto, giusto il tempo per avere un quadro più chiaro.
Situazione generale con poche certezze, le stesse che hanno convinto Sardegna Concerti ha comunicare l’annullamento delle date cagliaritane di Conte, Mendes e Vecchioni. E poco tempo. «Credo che l’incontro con il sindaco - spiega Davide Catinari, Vox Day - sia stata una prova tangibile dell’apertura e della disponibilità della nuova amministrazione. Le ipotesi al vaglio degli uffici competenti sono quelle del campo Coni e della Fiera, spazi che però non sono ancora stati attrezzati per ospitare concerti ed eventi. Considerati i tempi stretti temo che il concerto dei Verdena, apertura della stagione concertistica cittadina, possa essere posticipato». Attesa per le risposte del Comune sugli spazi per gli spettacoli. Ormai definitivo il no per l’Anfiteatro Romano ora si tratta di capire che cosa si può fare al Parco della Musica, al campo Coni e alla Fiera. In particolare gli uffici dovranno dare un verdetto tecnico su agibilità e disponibilità. Il responso, secondo quanto emerso dalla riunione tra sindaco e operatori di mercoledì pomeriggio, potrebbe arrivare anche oggi. «L’attuale sindaco - continua Catinari - ha percepito perfettamente l’importanza di una nuova piattaforma culturale per Cagliari, perchè non può esserci rilancio della città senza un’adeguata promozione di livello europeo».