TECNOCASIC. Rifiuti

Vedi la foto Un forno ha ricominciato a funzionare ieri mattina l'altro sarà nuovamente operativo da oggi. Ma occorrerà attendere ancora qualche giorno, probabilmente una settimana, perché parte delle 400 tonnellate dei rifiuti che i cagliaritani producono ogni giorno possano essere nuovamente conferiti all'inceneritore del Tecnocasic.
Come è noto nei giorni scorsi i forni si sono fermati per un guasto tecnico e per questo i conferitori sono stati autorizzati a portare la spazzatura nella discarica della Villaservice, nel Consorzio industriale di Villacidro.
«A causa del calore sono saltate alcune saldature dei forni “A” e “B” causando improvvise fuoriuscite di materiale», fanno sapere dalla società controllata dal Cacip. «Entro domani sarà tutto risolto, ma prima di ricevere di nuovo i rifiuti occorrerà smaltire le 7000 tonnellate ammassate nelle fosse in attesa di essere incenerite, cosa che prevediamo di fare entro una settimana».
A monte del guasto c'è un altro problema: la vetustà dei forni. Per questo circa sei mesi fa i vertici del Cacip, la società che controlla il Tecnocasic, che gestisce il termovalorizzatore, hanno scritto alla Regione chiedendo un cofinanziamento per la messa a punto e l'ammodernamento di due dei tre forni in funzione a Macchiareddu. Un upgrading , come lo chiamano i tecnici, che richiede un investimento consistente: 80 milioni di euro. Della metà si farebbe carico il Cacip, il resto dovrebbe finanziarlo la Regione, assessorato all'Ambiente. L'intervento consentirebbe di aumentare la portata dei rifiuti trattati da 400 a 700 tonnellate al giorno e di ospitare l'immondizia di altri Comuni della provincia. (f.ma.)