Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tarsu, in campo Equitalia

Fonte: L'Unione Sarda
1 giugno 2011

Riscuoterà le tasse e gli affitti delle case popolari non pagati

Vedi la foto Tarsu e affitti delle case popolari: per chi non paga c'è Equitalia. Il Comune ha rinnovato, fino al 31 dicembre di quest'anno, la convenzione con la società di riscossione, nel mirino delle polemiche, anche nell'Isola, per le intransigenti modalità di recupero.
Via Roma si dice soddisfatta dell'attività di Equitalia, soprattutto per quanto riguarda i canoni degli alloggi Erp (edilizia residenziale popolare), sui quali sono già stati recuperati circa 200 mila euro e sono state rateizzati crediti per quasi un milione di euro. Una legge del 1999 stabilisce che la riscossione coattiva delle entrate comunali debba essere effettuata dal servizio nazionale e dal 2005 l'incarico è stato affidato alla Riscossioni sps, oggi Equitalia spa.
Il Comune nel settembre 2009, in un'ottica di valorizzazione del patrimonio immobiliare Erp, ha affidato a Equitalia Sardegna il recupero delle morosità degli affitti non riscossi, estendendo poi, un mese dopo, la stessa modalità ai canoni non incassati degli alloggi non Erp. Il decreto Milleproroghe ha portato a marzo 2011 la scadenza della convenzione con Equitalia. E il Comune si è adeguato ribadendo (due mesi fa) la necessità di riconquistare i canoni non pagati col servizio nazionale. E dopo il recente rinnovo della convenzione fino al 31 dicembre 2011, (disposizione della presidenza del Consiglio dei Ministri), due settimane fa gli uffici di via Roma hanno prorogato gli accordi con Equitalia, sia per il recupero della Tarsu non riscossa che per i canoni erp non incamerati.
Polemiche in città. «È una follia», accusa Marisa Depau, consigliere comunale uscente, «come i casi di decreti ingiuntivi che invitavano le aziende a pignorare gli stipendi e perfino trattenimenti delle pensioni minime. Certo, i furbi vanno colpiti, ma l'amministrazione deve fare di tutto per trovare equilibrio».
Ennio Neri