Il provvedimento verrà attuato in via sperimentale a Cagliari e in altre tre città

Da ottobre analisi tossicologiche per gli aspiranti guidatori
Il test anti-droga voluto dal Governo sarà obbligatorio. Gli esami potrebbero in futuro essere estesi anche per il rinovo della patente.
La rivoluzione è alle porte. Ai primi d'ottobre, in città scatta la sperimentazione: obbligatorio il test anti-droga per chi chiede il patentino o la patente di guida. L'iniziativa decollerà in contemporanea anche a Foggia, Verona e Perugia. Lo ha annunciato ieri il sottosegretario alla Presidenza del consiglio, Carlo Giovanardi.
Dichiarandosi favorevole anche ai test anti-droga per i parlamentari, l'esponente di Governo ha annunciato anche la possibilità di estendere presto la sperimentazione a tutta l'Italia, rendendo obbligatorio il test anche per le richieste di rinnovo della patente. Comincia dunque, il conto alla rovescia per l'operazione che punta ad arginare il drammatico fenomeno degli incidenti stradali legati all'uso di stupefacenti, togliendo di fatto l'autorizzazione alla guida ai consumatori abituali di droghe.
La sperimentazione anticipa di qualche anno l'entrata in vigore della norma su scala europea, prevista nel 2011, che prevede controlli a tappeto contro gli abusi di alcol e droghe, vietando i documenti di circolazione a chi non supererà i test. E in questi giorni, con molti uffici pubblici ancora a mezzo servizio per via delle ferie, alla Motorizzazione civile si lavora perché tutto sia pronto per far decollare il progetto. La data non è ancora stata fissata ma il provvedimento ministeriale è ormai pronto e bisogna solo aspettare di conoscere quale sarà il metodo utilizzato per i narco-test.
Esistono, infatti, vari tipi di accertamenti: dai marcatori che scoprono l'utilizzo di stupefacenti analizzando saliva o altri liquidi corporei, alle ricerche ben più approfondite, come quelle dei capelli, che consentono di andare molto a ritroso nel tempo, verificando l'assunzione sino a tre mesi.
In alcuni casi, già sperimentati negli Stati Uniti, i capelli hanno conservato tracce di droghe anche venti mesi dopo l'assunzione. In caso di positività, la patente sarà negata (e anche il patentino per i motorini) e per i minorenni scatterà la segnalazione alle famiglie. La decisione del Governo di inserire Cagliari tra le città dove inizierà la sperimentazione potrebbe essere legata ai dati raccolti nelle varie indagini della Asl sui consumi di stupefacenti. L'ultima, appena in primavera, aveva segnalato che un quarto dei sardi si era già ubriacato a 15 anni, mentre uno studente su quattro delle superiori aveva fumato almeno uno spinello. ( fr. pi. )

23/08/2008