PIRRI. Santa Teresa
Vedi la foto Se il via libera per la ristrutturazione arriverà in tempi brevi, il nuovo centro di aggregazione ExMé sarà attivo entro la fine dell'anno: parola di Ugo Bressanello, presidente della fondazione Domus de Luna Onlus che, compatibilmente con i tempi della burocrazia, trasformerà presto l'ex mercato di Santa Teresa, a Pirri, in una struttura capace di ospitare le varie attività organizzate per prevenire emarginazione e disagio sociale dei bambini delle scuole e delle case di accoglienza. Nel frattempo, il centro è stato già capace di mettere a segno un grande risultato, radunando nel rione di Santa Teresa 500 bambini, 100 volontari e centinaia di spettatori per la manifestazione ExMè.
LA SERATA Sabato notte le canzoni sul tema dell'amicizia cantate dai bambini, e preparate durante l'anno nei vari laboratori organizzati da Domus de Luna nelle scuole e nei centri di accoglienza di tutta la Sardegna e di Palermo, hanno scandito la serata di musica e spettacolo presentata da Carolina Di Domenico, di Mtv, e Massimiliano Medda dei Lapola, alla quale hanno partecipato tanti abitanti di Santa Teresa.
PIAZZA PIENA Verso le 22, l'area-parcheggio di via Santa Maria Goretti che ospitava il palco si è riempita di persone arrivate da tutta la città. Tre ore di spettacolo con le battute dei Lapola, la musica dei Velvet, la GBOrchestra, i giocolieri di Parada, i versi di Rossella Faa sono stati un momento di aggregazione per tanti bambini e d'intrattenimento per il pubblico.
IL CENTRO È stato il nuovo centro ExMè a dare il nome alla manifestazione, della quale Bressanello ricorda il significato: «Ogni anno cerchiamo di trovare un argomento comune, quest'anno è il tema dell'amicizia. Iniziative come questa ci permettono quindi di far incontrare i ragazzi e di farli cantare e parlare di idee, affrontando temi importanti, impegnativi e anche duri senza essere noiosi». Intanto il centro si prepara ad aprire i battenti: «Stiamo aspettando l'autorizzazione per la ristrutturazione. Se ce la danno, entro la fine dell'anno saremo pronti a ospitare i ragazzi di Santa Teresa e di tutta la città. Faremo tante cose di qualità, non sarà un centro della periferia, ma di tutta la città. Un centro che renda orgogliosi gli abitanti di Santa Teresa».
Nicola Perrotti