Gli abitanti protestano e i gestori dei locali rispondono: «Facciamo il possibile»
Tanti lenzuoli sui balconi: «Lasciateci dormire di notte»
Alla Marina, tra piazzetta Dettori e scalette Santa Teresa, è scoppiata la guerra degli schiamazzi. Da una parte i residenti, stanchi di non poter dormire la notte: hanno sistemato decine e decine di lenzuoli bianchi per protestare contro «il chiasso notturno». Non sono mancati lanci di uova e di nero di seppia. Dall'altra i gestori dei locali che replicano: «Facciamo rispettare la quiete entro i nostri limiti. Oltre, ci devono pensare le forze dell'ordine».
LE SCRITTE I turisti incuriositi osservano i teli appesi in numerose finestre e balconi. I messaggi sono chiari: «Vogliamo dormire», «Sos a tutte le autorità: tutelateci il riposo», «Di giorno Scalette Santa Teresa, di notte via degli Schiamazzi». I residenti sono esasperati. «Il venerdì e il sabato», raccontano nella famiglia Salis-Musiu, «il chiasso dei ragazzi che frequentano i locali è insopportabile e va avanti tutta la notte». Anche la famiglia Marras-Cosentino partecipa alla protesta: «Urla e musica rendono impossibile il riposo. La mattina dobbiamo andare al lavoro ma siamo distrutti dopo una notte insonne». Petizioni, denunce e appelli non sono serviti a nulla. Ora arriva un appello alla futura amministrazione: «Vi occuperete del problema?». Sotto accusa sono soprattutto i due locali della zona: lo Zalu's Club e il Vicious bar. Diego Asunis, con il fratello Riccardo, gestisce il primo. «Ci siamo resi disponibili per un incontro», fa sapere, «ma la proposta è stata respinta. Siamo attenti a questo problema. Abbiamo due persone che invitano i clienti a non fare chiasso davanti al locale. Non possiamo obbligare le persone che passeggiano o che si siedono nelle scalette di Santa Teresa a fare silenzio. È un compito delle forze dell'ordine».
Matteo Vercelli