FLI. Ignazio Artizzu conferma: nessun apparentamento
Lo aveva annunciato due giorni fa, ieri mattina lo ha ribadito: nessun apparentamento. «Non possiamo stare con quella che giudichiamo una caricatura del centrodestra, che non ha i titoli per chiedere il voto agli elettori di quest'area, né possiamo appoggiare la sinistra», ha detto Ignazio Artizzu di fronte a una trentina di militanti di Fli e delle altre liste (Movimento civico sardo e Democrazia cristiana). Il candidato sindaco dei finiani ne ha approfittato per commentare i risultati del primo turno elettorale: «I partiti del Terzo polo, che a Cagliari si sono presentanti in coalizioni diverse, hanno superato i voti del Pdl». Poi, tornando al ballottaggio, ha aggiunto: «I nostri elettori hanno già dimostrato piena libertà: quindi li invitiamo ad andare a votare e a scegliere il candidato che ritengono migliore».
Anche Roberto Dal Cortivo, del Movimento civico sardo, non ha indicato nessuna preferenza: «Dico solo che Cagliari ha bisogno di slancio. Abbiamo assistito a una delle campagne elettorali più brutte della storia. Il programma del centrodestra non è adeguato e non ci identifichiamo con questa coalizione». Stesso discorso anche per Carlo Sanvido di Democrazia cristana.
Artizzu ha colto l'occasione anche per ringraziare gli elettori di Fli che hanno portato «ad Olbia, in una coalizione civica col centrosinistra, a una vittoria strepitosa, un test di valenza nazionale come Milano. Siamo andati bene in altri Comuni, come Villacidro e Iglesias, con due consiglieri ciascuno, Sinnai dove Fli è arrivato al 7 per cento o Dorgali al 12 per cento. Inoltre, è emerso un dato politico importante i rappresentanti del vecchio An confluiti nel Pdl sono stati cancellati, e siamo noi la vera destra». Matteo Sanna, intervenuto insieme a Maddalena Calia, ha concluso: «Io non sono cagliaritano, ma ve votassi qui voterei Zedda, visto che è un mio amico ed è giovane». ( m.r. )