Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Al via la Stagione: si alza il sipario sulla Traviata

Fonte: La Nuova Sardegna
20 maggio 2011



A giugno il Lirico di Cagliari apre le porte a opere e balletto




GABRIELE BALLOI

CAGLIARI. Promessa mantenuta: partirà a giugno una nuova Stagione operistica e di balletto per il Teatro Lirico. Presentata ieri mattina alla stampa, e di pomeriggio anche al pubblico - come mai avvenuto prima - con l’intento e la speranza di rendere i potenziali fruitori della Stagione più partecipi e vicini al tentativo di rinascita della Fondazione. Prospettiva che si avvarrà, oltretutto, del recente ripristino del Fus, con già percepita dal Lirico circa la metà dei nove milioni di euro a esso destinati.
È una Stagione modesta, tutto sommato di soli cinque titoli (quattro opere ed un balletto), ma che vorrebbe soddisfare, a detta del sovrintendente Gennaro Di Benedetto, una certa preferenza del pubblico cagliaritano verso il melodramma. Non a caso un’opera per antonomasia, «La Traviata», aprirà il calendario dal 18 al 26 giugno diretta da Giacomo Sagripanti, allestimento del Teatro Comunale di Bologna che, nella regia di Alfonso Antoniozzi, già si preannuncia abbastanza sui generis, ambientando il capolavoro verdiano negli anni Sessanta con riferimenti a Le Corbusier e alla cinematografia d’autore, Kubrick e Fellini. Quest’ultimo è solo uno dei trait d’union che collegano questa «Traviata» al confermato omaggio per Nino Rota, nel centenario della nascita, di cui dal 9 al 16 luglio verrà messa in scena la trasposizione lirica di «Napoli milionaria», pièce teatrale fra le più celebri di Eduardo De Filippo. Fra gli interpreti, troveremo qui nientemeno che lo stesso Antoniozzi, ma nelle sue vesti più ordinarie e conosciute di baritono; mentre lo spettacolo, prodotto l’anno scorso dal Festival d’Itria di Martina Franca, è firmato da Arturo Cirillo. Ad ottobre (mese in cui Di Benedetto si ripromette di far ripartire regolarmente la Stagione sinfonica) dal 7 al 16 sarà la volta di una «Madama Butterfly» che chiama in gioco l’Europa dell’Est: sul podio, infatti, il maestro bulgaro Julian Kovatchev, ospite ormai abituale del Teatro Lirico, è firmata nella regia da Mariusz Trelinski, nell’allestimento del Teatr Wielki Opera Narodowa di Varsavia.
Anche l’unico spettacolo di danza presente in cartellone, verte su quello che è un classico per eccellenza, «Il lago dei cigni» di Ciajkovskij nella storica coreografia di Marius Petipa che, dall’11 al 19 novembre, sarà riproposto dal Balletto dell’Opera di Kiev, con Alekseij Baklan a condurre l’Orchestra del Lirico. Il percorso operistico sarà suggellato a dicembre, dal 9 al 17, con la «Carmen» di Bizet in una nuova produzione del Teatro Lirico, riproponendosi di coinvolgere appieno tutte le maestranze. Per l’occasione, avremo due donne come colonne portanti: la regia di Marina Bianchi (già collaboratrice di grandi geni quali Strehler, Nekrosius o Cavani) e la direzione orchestrale affidata ad una rinomata bacchetta inglese, Julia Jones, per la prima volta a Cagliari.
Paiono prossime, fra l’altro, le nuove nomine concernenti la direzione artistica del Lirico nonché la presenza di un «direttore d’orchestra principale». Inoltre, a partire dal 18 luglio, si ritenta l’attività musicale in giro per il territorio isolano, di cui però ancora non son state date anticipazioni. Sappiamo, invece, con certezza che vi sarà l’accordo di mutuo sostegno fra il Lirico di Cagliari e l’ente De Carolis di Sassari, nell’ottica di un possibile e vantaggioso teatro a livello regionale.