LA SFIDA. Fantola: è lui che scappa
Vedi la foto I toni sono quelli da sfida a duello: «Fantola scelga un moderatore, una piazza e il tema o i temi sui quali confrontarsi. È giusto che i cittadini in questi giorni assistano a un dibattito sul programma», dice Massimo Zedda in una conferenza stampa improvvisata di fronte all'ingresso del municipio, in via Roma. Il candidato sindaco del centrosinistra aggiunge: «Gli elettori devono sapere quali sono i programmi per la casa, contro la povertà, per i trasporti, per il Poetto». E a chi gli fa notare che i confronti, prima del 15 maggio, non sono mancati, risponde così: «Dopo quei dibattiti Fantola ha cambiato idee e ha dimostrato di avere poca sicurezza». Zedda ammette anche di non essere preoccupato per il ballottaggio, nonostante al primo turno la maggioranza dei cagliaritani abbia votato per le liste di centrodestra: «Basta un voto in più al ballottaggio. Io sono convinto che ne avremo più di uno».
Il candidato del centrodestra Massimo Fantola risponde così alla sfida lanciata ieri sera raccontando un aneddoto di qualche giorno fa: «L'onorevole Zedda, candidato della sinistra, si è decisamente montato la testa. Da una parte dice di volersi incontrare con me e dall'altra, lunedì sera, quando ha avuto la possibilità di confrontarsi sui programmi e le cose da fare per Cagliari a Porta a Porta, mi ha lasciato ad attenderlo sino a mezzanotte e mezzo nella sede della Rai».
Fantola rilancia: «Non aspetto altro, dunque, per capire finalmente quale è il suo programma per la città. In tanti incontri che abbiamo fatto, lui ha parlato tanto senza dire nulla. Io non ho alcun problema a confrontarmi con lui. Piuttosto, è il contrario».
Intanto la coalizione di centrosinistra si sta organizzando per far arrivare i big nazionali in città in vista del ballottaggio. Mercoledì 25 in città arriverà, per la seconda volta in un mese, il leader di Sel Nichi Vendola. Mentre sabato ci sarà Massimo D'Alema. ( m.r. )