Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ecco i nuovi consiglieri

Fonte: L'Unione Sarda
18 maggio 2011

 

Le ipotesi di composizione dell'assemblea civica


se sarà confermata la prevalenza delle liste del centrodestra


Vedi la foto In attesa di capire se il pronunciamento del Consiglio di Stato evocato dal senatore Pd Francesco Sanna sia riferibile al caso-Cagliari, per ora gli osservatori e gli esperti di legge elettorale nelle coalizioni ragionano sui numeri disponibili e sulla consuetudine, in materia di assegnazione dei seggi.
L'IPOTESI Prendendo per buono il fatto che l'oltre 53 per cento totalizzato al primo turno dall'alleanza di centrodestra (16,36 al Pdl, 9,69 ai Riformatori, 9 all'Udc, 4,23 al Polo civico, 3,75 all'Uds, 3,64 a Centro giovani, 3,39 al Psd'az, 1,61 all'Mpa, 1,12 a Fortza Paris, 0,39 ai Popolari d'Italia domani e 0,27 a La Destra) corrisponda a una maggioranza di seggi in Consiglio comunale, è già possibile ipotizzare un elenco di eletti ed esclusi.
SE VINCE FANTOLA In questo caso il centrodestra avrebbe diritto a 24 consiglieri (più il sindaco), il centrosinistra a 14 (più il candidato sconfitto Zedda) e il restante andrebbe al finiano Ignazio Artizzu, l'unico degli altri sfidanti ad aver raggiunto il quoziente. Nove seggi andrebbero al Pd (Andrea Scano, Davide Carta, Claudio Cugusi, Ninni Depau, Fabrizio Rodin, Fabrizio Marcello, Maurizio Chessa, Matteo Lecis Cocco Ortu e Guido Portoghese), 8 al Pdl (Giuseppe Farris, Maurizio Porcelli, Edoardo Tocco, Stefano Schirru, Anselmo Piras, Marco Naseddu, Giorgio Adamo e Francesco Fiori), 5 ai Riformatori (Alessio Mereu, Sandro Vargiu, Roberto Porrà, Raffaele Onnis e Alessandro Balletto), 4 all'Udc (Gianni Chessa, Paolo Carta, Renato Serra e Nanni Lancioni), 3 al Sel (Giorgio Cugusi, Francesca Ghirra e Sergio Mascia), 2 al Patto per Cagliari (Pierluigi Mannino e Claudio Murru), 2 all'Uds (Aurelio Lai e Alessandra Boldetti), 2 al Centro giovani (Antonello Floris e Marco Fausto Piras), 1 al Psd'az (Paolo Casu), 1 all'Idv (Giovanni Dore), 1 alla Federazione della sinistra (Enrico Lobina), 1 al candidato sconfitto Massimo Zedda e a 1 al finiano Ignazio Artizzu.
SE VINCE ZEDDA In questo caso il centrodestra scenderebbe a 22 consiglieri, il centrosinistra salirebbe a 16 e i restanti due andrebbero allo sconfitto Massimo Fantola e al finiano Ignazio Artizzu. Rispetto all'ipotesi precedente ci sarebbero solo quattro variazioni: a perdere il seggio sarebbero l'Uds Alessandra Boldetti e il rappresentante di Centro giovani Marco Fausto Piras, a vantaggio dei capolista di Rossomori (Giuseppe Andreozzi) e della civica “Meglio di prima non ci basta” (Filippo Petrucci).
LE PREFERENZE Notevoli alcuni exploit: dalle 951 preferenze del democratico Andrea Scano, alle 896 del suo compagno di partito Davide Carta, proseguendo con le 1310 di Gianni Chessa (Udc) e Giuseppe Farris (Pdl), fino alle 981 di Maurizio Porcelli e 887 di Edoardo Tocco (Pdl). A Mondo Perra, consigliere uscente del Psi, non sarebbero per ora sufficienti le oltre 400 preferenze raccolte. Lui è uno di quelli che spera in una differente interpretazione della modalità di assegnazione dei seggi.
A. Mur.