Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Va in scena l'Expop

Fonte: L'Unione Sarda
13 maggio 2011

Rassegna internazionale dentro il mega-festival jazz a Cagliari

Teatro e musica agli estremi della realtà

Non è la prima volta che l'European Jazz Expo apre le porte al teatro. È la prima volta però che il festivalone organizzato da Jazz in Sardegna mette in cartellone una mini rassegna dedicata al teatro pop, ovvero a quelle nuove forme di drammaturgia che non trovano casa nei circuiti ufficiali. Un festival nel festival in programma a Cagliari dal 27 al 29 maggio nel parco Monte Claro e al Teatro Civico di Castello.
Ideato e diretto da Valeria Orani, l'Expop Teatro proporrà tre pièce portate in scena da compagnie nazionali e internazionali. Per promuovere la rassegna, oggi a partire dalle 23 il foyer del Cineworld ospiterà l'Hard Pop Party (ingresso vietato ai minori, biglietto 10 euro), con tante sorprese, dj del calibro di Fabrizio Minozzi, video-installazioni trasgressive, performance. Spazio che nel corso del jazzfest ospiterà le notti del Jazzino animate da Nick The Nightfly e la sua band (altra location per il divertimento dalla mezzanotte in poi sarà il club Zero).
«Il tratto comune di queste tre compagnie sta nel tipo di pubblico al quale si rivolgono, più vicino alla musica piuttosto che a quello classico che va a teatro», spiega la Orani alla presentazione avvenuta ieri mattina nel cinema multisala di viale Monastir: «Il loro teatro è assolutamente contemporaneo. Parte dalla critica di se stessi e contiene analisi molto crude della realtà».
Il primo appuntamento in programma punterà i riflettori sulla comicità estrema e inconsueta di Rubbish Rabbit presentata dal collettivo Tony Clifton Circus, di cui fanno parte Nicola Danesi de Luca, Iacopo Fulgi, Enzo Palazzoni. Uno spettacolo di estremismo comico tra nonsense e provocazione, dove due clown acidi e un musicista porteranno sul palco fantasie ludiche e pulsioni noir.
Il 28 toccherà all'Accademia degli Artefatti, protagonista di My Arm . In scena, Matteo Angius, voce recitante, Emiliano Duncàn Barbieri, chitarra, racconteranno la storia di un ragazzo di trent'anni che da bambino ha sfidato se stesso, le proprie possibilità, la propria noia e quella universale. Una sfida incosciente che un giorno lo spingerà a vivere per molto tempo con un braccio alzato, metafora di critica culturale, di rivoluzione, di mondi e linguaggi ulteriori.
Il 29 l'Expop si chiuderà con Macadamia nut brittle della compagnia fondata da Stefano Ricci e Gianni Forte. Una fiaba crudele sull'adolescenza, “putrida come un reality show duro e brutale”, dove lo sguardo dei due attori-registi-sceneggiatori (autori, tra l'altro, della prima serie televisiva “I Cesaroni”) si incrocia con il mondo poetico di Dennis Cooper. «Abbiamo cercato di scardinare le porte della cosiddetta normalità sessuale, abbiamo suonato la grancassa del mondo dei foreveryoung, spargendo sale sulle ferite di una realtà brutalmente viva», chiarisce la coppia: «Lo sguardo lisergico di Cooper si è intrecciato con il nostro, nutrito dello stesso disagio, delle stesse mancanze, di identiche perdute».
Carlo Argiolas