Il ministro degli Esteri: «Fondamentale la battaglia sull'insularità»
Un'iniezione di Ovomaltina, necessaria dopo un mese di campagna elettorale serrata e fatta di decine di incontri quotidiani. Così Massimo Fantola ha definito il sostegno delle centinaia di persone presenti ieri sera alle manifestazioni che hanno avuto come ospiti il ministro degli Esteri Franco Frattini (protagonista della convention organizzata dal movimento Unidos, a sostegno di Maurizio Porcelli) e il vicepresidente della Camera Maurizio Lupi (a Cagliari, su iniziativa dell'assessore regionale Giorgio La Spisa, per sostenere Marco Naseddu). Due uomini-forti del Pdl ai quali Fantola ha ripetuto le sue linee-guida: «Innovazione nella continuità, per valorizzare il lavoro dei miei predecessori Delogu e Floris e investire su un nuovo modello di sviluppo». Prima di riservare un affondo al candidato della sinistra Massimo Zedda: «Sapete qual è il rammarico? Non avere avuto un vero avversario col quale confrontarci e neppure un programma alternativo».
UNIDOS Nella sala grande del Mediaworld di viale Elmas c'era anche Emilio Floris: «Lascio una Cagliari migliore, proiettata verso gli altri Paesi del Mediterraneo e con un progetto culturale e turistico che darà certamente i suoi frutti sotto la guida illuminata di Massimo Fantola». Sommerso dagli applausi, Floris ha promesso il sostegno leale del Pdl al suo aspirante successore: «Il sindaco ideale per questa fase storica». Il presidente della commissione Cultura Maurizio Porcelli, che punta a riconfermare il suo record di candidato con più preferenze, ha parlato della sua esperienza in Consiglio, rivendicando il lavoro a difesa dell'Anfiteatro, per l'istituzione del premio Alziator e per la promozione di eventi culturali, aggiungendo l'impegno da presidente della Scuola civica di musica.
PILI E FRATTINI Da lui un ringraziamento al deputato Mauro Pili, motore di Unidos, che ha avuto il compito di introdurre il ministro Frattini: «Un amico della Sardegna, l'artefice dell'inserimento nella legge sul federalismo fiscale dell'articolo che prevede un riequilibrio delle risorse per i disagi dovuti alla nostra condizione di insularità». Frattini ha ricambiato i complimenti, svelando un aneddoto legato all'inizio della sua amicizia personale con Pili: «Nel 2003, da presidente della Regione, mi face tantissime pressioni perché nel nuovo Trattato che si stava scrivendo in sede comunitaria fosse inserito un richiamo all'insularità. Grazie alla lungimiranza di allora - ha sottolineato il titolare della Farnesina - oggi per la Sardegna e per la sua Capitale sarà possibile raggiungere il traguardo del riequilibrio delle risorse». Come? «Entro un mese, è un impegno che ho preso con i leader regionali di Cgil, Cisl e Uil, il ministero degli Esteri completerà l'istruttoria del fascicolo da inviare a Bruxelles».
LUPI Tanta gente anche alla convention del giovane Marco Naseddu, protagonista di un appassionato intervento, nel quale ha esposto le sue idee in materia di sviluppo, programmazione e solidarietà. Convinto l'appoggio dell'assessore regionale Giorgio La Spisa, che ha rivendicato con forza il buon governo della Regione, pur in un periodo economico difficile: «Presto. grazie alla disponibilità del presidente Berlusconi, chiuderemo con soddisfazione la vertenza Entrate». Articolato e a tutto campo l'appoggio a Fantola (e a Naseddu) del vicepresidente Maurizio Lupi: «La stabilità assicurata dal governo e la forte sinergia con la giunta Cappellacci vengono messi al servizio di Fantola, che sarà certamente eletto sindaco - ha detto - Naseddu, e con lui gli altri giovani che sapremo eleggere, assicureranno a Cagliari una stagione di sviluppo, improntata al benessere di ogni settore della società. Perché il nostro motto è sempre lo stesso: nessuno dev'essere lasciato indietro».
Anthony Muroni
Fortza Paris
Gianfranco Scalas:
«L'area portuale
diventi punto franco»
Gianfranco Scalas, candidato con Fortza Paris. Un buon motivo per votare per lei?
«Il primo è che non siamo professionisti della politica. Rappresentiamo la società cagliaritana, senza far parte dei soliti “noti” che comandano in città»
Qual è l'emergenza da affrontare per la nuova amministrazione?
«La primissima è quella del lavoro. Abbiamo anche una ricetta da applicare immediatamente: l'istituzione di un punto franco nell'area portuale sarebbe una leva formidabile. Tutto il sistema della politica sarda dovrebbe lavorare in questo senso».
Quale sarà la prima proposta che presenterà, se eletto?
«Per favorire una migliore mobilità: una pista ciclabile che, partendo da piazza Matteotti, arrivi fino a Marina piccola e prosegua per tutto il litorale, fino a Quartu».
C'è una cosa che funziona, che l'amministrazione lascia in eredità?
«L'offerta turistica dovrebbe essere ottimizzata, oggi è ancora insufficiente visto che i turisti si fermano poco in città. E si può migliorare anche dal punto di vista dell'integrazione con i centri dell'area vasta. Cosa funziona? Cagliari è una città che, grazie alle ultime amministrazioni, è diventata molto bella».
A. Mur.
(Gianfranco Scalas è un generale dell'Esercito in ausiliaria, esperto di comunicazione, ha l'hobby delle tradizioni popolari sarde e sta riscoprendo i libri di Grazia Deledda. Ha di recente riletto il libro “Canne al vento”)
Pdl
Annalisa Cancedda:
«L'impegno delle donne
per lo sviluppo»
Annalisa Cancedda, candidata col Pdl. Con che spirito si avvicina a questa esperienza?
«Il mio desiderio di contribuire allo sviluppo e al miglioramento delle sorti della mia città, nella quale spero di poter continuare a vivere e lavorare in condizioni sempre migliori».
Quali sono le emergenze che Cagliari deve affrontare?
«Faccio l'avvocato da ormai trent'anni e conosco segreti, vizi e virtù della città. Sono abituata a curare gli interessi dei miei clienti e sono sicura di poter curare con successo anche quelli di tutti i cittadini, i miei prossimi “clienti”, appena potrò assisterli da una posizione di governo».
Su cosa si impegnerà particolarmente?
«Esiste solo un grande tema: è quello dello sviluppo. Noi cagliaritani disponiamo di risorse di grande valore, che aspettano di essere utilizzate al meglio. Un ambiente naturale bellissimo, i sapori esclusivi della nostra terra, giovani con un grande potenziale. Dar valore a quello che abbiamo e a quello che siamo. Miglioreremo la nostra città e arricchiremo la vita di tutti i cagliaritani».
Le donne reclamano più spazi in politica. Ma perché ci sono sempre poche candidate?
«Dicono che le donne non amino proporsi. Ma non è che i partiti si impegnino particolarmente in tal senso. È giusto fare di tutto per conquistare gli spazi che meritiamo».
A. Mur.