Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Intesa sui precari: stabilizzazioni entro marzo 2011

Fonte: L'Unione Sarda
30 aprile 2008

Una seduta di Consiglio saltata: lunedì i capigruppo erano arrivati alla conclusione di riunire l'aula soltanto dopo aver trovato una soluzione alla “questione precari”. Una soluzione che, finalmente, ieri pomeriggio è arrivata: gli stessi capigruppo si sono riuniti insieme alla commissione Personale e, dopo circa un paio d'ore di dibattito, hanno trovato la quadratura del cerchio. La cinquantina (ma il numero reale verrà fuori dall'esame dei requisiti dei richiedenti) di precari del Comune sarà stabilizzata entro il prossimo triennio. Dopo il dibattito, si è riunita una mini commissione, formata dal capogruppo di Forza Italia Ugo Storelli, dal collega del Partito Democratico Ugo Storelli e da Claudio Cugusi (Prc-Se), che ha stilato un documento. Un accordo che, lunedì, dopo la nuova riunione dei capigruppo sarà vagliato nel corso di un vertice di maggioranza. È probabile che il documento possa arrivare in aula già nella seduta di martedì prossimo.
I punti dell'intesa, comunque, sembrano già stabiliti: sfruttando la norma della Finanziaria 2007 (riproposta anche dalla Finanziaria di quest'anno) entro il 2009 sarà stabilizzato il 40 per cento dei precari; nell'anno successivo, avrà il posto fisso un altro 30 per cento l'anno successivo mentre l'ultimo gruppo sarà sistemato entro marzo 2011. Precari che dovranno avere i requisiti, appunto, dalla Finanziaria: dovranno, cioè, aver lavorato per trentasei mesi nell'ultimo quinquennio.
Quelli che non saranno stabilizzati per primi entreranno nella riserva: sarà, cioè, garantito loro un lavoro per almeno dieci mesi fino a quando non avranno il posto fisso. La riserva è destinata anche a chi, pur non avendo i requisiti, ha lavorato per circa dodici mesi nell'ultimo quinquennio.
Ma l'accordo ha anche un altro aspetto particolarmente importante: entro novanta giorni dovrà essere effettuato uno studio sull'organico del Comune. L'obiettivo è capire in quali settori c'è carenza d'organico: stabilite le necessità, il Comune sarà chiamato a bandire una serie di concorsi per assumere quel personale di cui ha bisogno. «Oltre che dare tranquillità ai precari», spiega Claudio Cugusi, «vogliamo dare una possibilità a quei giovani cagliaritani che, sfruttando le loro competenze, ambiscono a ottenere un posto di lavoro nella pubblica amministrazione». ( mar.co.)