Lirico

 «Il flop di Marco Carta in un teatro vuoto, un direttore ospite contestato dagli organici artistici per manifesta impreparazione, una campagna abbonamenti che non decolla, un forte ritardo nella preparazione della stagione lirica e di balletto, una situazione economico-finanziaria ancora in fase di definizione con un pericoloso ritardo nella ristrutturazione del debito».
Dopo gli attacchi delle altre sigle sindacali (Libersind a parte), anche la Cgil attacca il soprintendente Gennaro Di Benedetto e il cda del Teatro lirico. L'occasione è data dall'inaugurazione della piazza del parco della musica e a contestare questa volta è Rossella Diana, segretaria provinciale della Slc-Cgil. «Pur riconoscendo la difficoltà incontrata dal sovrintendente nel gestire una situazione di crisi senza la necessaria liquidità, il quadro resta molto preoccupante», osserva. La Cgil ribadisce che «è urgente un'inversione di rotta: occorre nominare un direttore artistico, predisporre una programmazione di richiamo, partire con la stagione lirica, utilizzare le risorse necessarie per realizzare prodotti di qualità, riappropriarsi di un rapporto privilegiato col pubblico riportando tra le attività del teatro la biglietteria».