VIA ROMA. Promosso lo spazio sul mare e il nuovo tunnel
«Va anche completato l'asse mediano»
La piazza sul mare? Solo con l'asse mediano completato. È il parere degli esperti dell'Università, dopo l'ok degli uffici tecnici al nuovo sottopasso di via Roma. «Dal punto di vista urbano, questo intervento poi non può essere slegato da una visione di insieme più vasta», spiega Gianfranco Fancello, del dipartimento di Pianificazione dei trasporti della facoltà di Ingegneria, «perché, se lo scopo è migliorare le connessioni fra i due versanti della città, allora la direttrice viale Colombo-Sottovia-via Sant'Agostino/La Playa rischia di diventare una delle principali arterie di attraversamento dell'intera città, con un aumento del traffico sulle strade di accesso al tunnel».
IL SUGGERIMENTO Se invece si intende penalizzare tale attraversamento e realizzare solo un sottovia di traffico locale, allora è necessario limitare l'accesso al fronte mare. Come? Per Fancello serve completare l'asse mediano «e quando parlo di completamento dell'asse mediano», aggiunge, «intendo la realizzazione dell'asse via Peretti - via San Paolo, in modo da completare il disegno a ferro di cavallo che sta alla base dell'assetto viario della rete urbana e parlo anche dell'adeguamento degli accessi all'attuale asse mediano, con la realizzazione delle corsie di accelerazione e decelerazione, al fine di garantire più elevati standard di sicurezza di marcia. Questo», conclude, «consentirebbe di garantire scambi tra il versante occidentale e quello orientale della città, preservando la via Roma ed il porto dal traffico di attraversamento e realizzando così realmente la piazza sul mare».
Ennio Neri