Opposizione all’attacco in Consiglio regionale. Massimo Zedda: «Posizione strategica»
CAGLIARI. Opposizione in Consiglio regionale e candidato sindaco del centrosinistra alle Comunali a Cagliari Massimo Zedda all’attacco sul campus universitario di viale La Playa. La vicenda della realizzazione della struttura nell’area dell’ex Semoleria di viale La Playa già acquisita dall’Ersu, resta un progetto strutturale per la città e fondamentale per lo sviluppo dei servizi dell’ateneo: lo ribadiscono i gruppi del centrosinistra in Consiglioche, in una conferenza stampa, hanno rilanciato le ragioni della mozione 127, primo firmatario il capogruppo dell’Idv Adriano Salis. «E’ 13 anni che, a periodi alterni, il tema del campus viene ripreso, abbandonato e rilanciato. Per noi - spiega Salis - è assolutamente necessario alla luce delle precise richieste del mondo degli studenti». Secondo l’esponente dell’Idv «è scandaloso che tutto sia fermo quando, a suo tempo, tutti erano in sintonia per rivitalizzare una zona importante della città potendo godere dei finanziamenti stanziati dalla Giunta regionale di Renato Soru. «Invece - incalza Salis - nonostante sia un progetto strategico, si è voluto parlare di «campus diffuso o di altre cose che alimentano rischi di speculazione». Con la mozione l’opposizione sollecita il governatore e gli assessori al Bilancio e alla Pubblica Istruzione, Giorgio La Spisa e Sergio Milia, a «dare immediata e completa attuazione al Piano straordinario per la residenzialità universitaria e l’ospitalità nella città di Cagliari» e a «dotare l’Ersu di Cagliari, entro il termine stabilito di 60 mesi, dei 1.826 posti letto ivi previsti». Anche il consigliere regionale-candidato sindaco Zedda ribadisce il concetto: «La struttura è indispensabile - ha detto - per garantire ai mille studenti che rientrano, per merito e reddito, nelle graduatorie Ersu un posto letto in città: è un loro diritto che oggi gli è precluso per la mancanza di spazi nelle Case dello studente». Per Zedda l’ex Semoleria è il posto giusto: «E’ già di proprietà dell’Ersu - ha continuato - ed è funzionale perchè inserita nel punto di snodo di tutti i collegamenti da e per la città. C’è la ferrovia, la stazione dell’Arst. E ci sarà presto il collegamento con l’aeroporto: importante perchè l’ateneo cagliaritano deve affermarsi anche a livello internazionale».