VIA SULIS. Riunione dei residenti: «Ignorate tutte le nostre richieste»
No alla pedonalizzazione, ricorso al Tar tra le ipotesi Un ricorso al Tar contro la pedonalizzazione. O una passeggiata sulle strisce pedonali in centro per ostacolare il traffico. Sono le forme di protesta che il comitato “ABtanti di Villanova” ha proposto nell'incontro di ieri in vico II Sulis. La pedonalizzazione è partita il 20 aprile, le proposte al Comune sono state presentate. «Ma nell'ultima ordinanza», ha lamentato il presidente Giuseppe Vacca, «nessuna delle nostre richieste è stata considerata dal Comune».
LE PROPOSTE Mezzo pubblico elettrico, pass differenziati per zona pedonale e Ztl, regolamento e orari consoni alla vita e alle esigenze delle persone. «Nulla di tutto questo», sottolinea Vacca «e i parcheggi sono insufficienti, quelli dell'Apcoa sono validi solo fino al 31 dicembre di quest'anno. Sì alla pedonalizzazione», conclude, «ma col rispetto di diritti e esigenze dei residenti». Ci si divide tra oppositori a oltranza «vogliamo entrare a casa nostra quando vogliamo» e moderati «il rione ora è molto più vivibile». E ci sono anche i politici. Il presidente della circoscrizione Gianfranco Carboni ha evidenziato i lati positivi della pedonalizzazione, pur lamentando la mancanza di «azioni di riequilibrio».
«ASCOLTARE LA GENTE» «Al mio paese avrebbero sparato per cose del genere», ha evidenziato Maddalena Calia, candidata Fli al consiglio comunale, «la gente va ascoltata». Presente anche il candidato del centrosinistra Massimo Zedda: «Faremo un incontro coi residenti per capire i problemi. Di sicuro servirà il potenziamento dei mezzi pubblici, oltre a nuovi parcheggi: ragioneremo con l'Apcoa».
Ennio Neri