CEP. La squadra di baseball milita in B: costretta a giocare a Iglesias
La Bc accusa il Comune: «Non ci ha mai considerato» Da cinquant'anni senza campo. Anche quest'anno la storica società di baseball del quartiere Cep, la più antica e titolata dell'Isola, è costretta a disputare tutte le partite di campionato in trasferta, sempre lontano da Cagliari e dal calore dei propri tifosi, perché in città non esiste ancora un campo omologato dalla Federazione per lo svolgimento delle gare dei tornei nazionali.
CAMPO PRECARIO Attualmente il “Bc Cagliari” è in testa alla classifica (a punteggio pieno) del campionato di Serie B e sta disputando tutti gli incontri casalinghi sul diamante di Iglesias, tra mille disagi. L'unico campo cittadino a disposizione della squadra allenata da Walter Angioi insieme al coach cubano Noel Guerra è quello di via Volta, nel cuore del Cep. «Un diamante di fortuna troppo piccolo per essere impiegato nelle partite ufficiali», spiega il presidente, Aldo Pisano, «si tratta di un'area privata che ci è stata concessa in comodato d'uso gratuito ed è l'unico spazio che abbiamo».
L'APPELLO Gli appassionati della mazza e del guantone premono da anni per convincere il Comune a creare il primo “diamante” cittadino omologato dalla Federazione nazionale di baseball, ma tutti i loro appelli sono sempre caduti nel vuoto. «Ultimamente», riprende Pisano, «è stata individuata un'area che farebbe al caso nostro nel vasto sterrato incolto di viale Marconi, compreso tra via Newton e la caserma dei Vigili del fuoco. I proprietari hanno presentato un progetto al Comune, ma non hanno ancora ottenuto risposta. Ci auguriamo che il futuro sindaco, chiunque egli sia, prenda in considerazione il progetto e si dimostri sensibile verso uno sport molto amato e praticato in città».
Paolo Loche