Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Beatrice festeggia l’argento tra le braccia degli azzurri

Fonte: La Nuova Sardegna
20 agosto 2008

MERCOLEDÌ, 20 AGOSTO 2008

Pagina 40 - Sport

Sorpresa ieri per l’atleta della Virtus Cagliari reduce da una grande prova ai campionati europei under 16







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CAGLIARI. Si respira un clima da ultimo giorno di scuola nella nazionale che oggi affronterà la Serbia per poi lasciare Cagliari dopo due settimane di intenso lavoro. Prima dell’ultima sgambatura è infatti tempo di foto con Vitali, Mordente, Mancinelli, Da Tome e Soragna in posa con Beatrice Carta, cestista della Virtus Cagliari, appena tornata dalla Polonia dove, con la nazionale under 16, ha appena conquistato uno storico argento agli Europei.
Un giusto tributo per una emozionatissima Bea di cui ha detto un gran bene anche il coach della Nazionale femminile Giampiero Ticchi. Quindi tutto torna alla normalità e il pensiero corre subito al gigante Perovic (centro di 2,18 metri) e compagni, primo vero banco di prova della nuova formazione targata 2008.
Charlie Recalcati e i suoi collaboratori iniziano subito a torchiare i ragazzi che tutti, nessuno escluso, non risparmiano le energie. Si suda e si fatica parecchio al PalaCus, troppo importante la posta in palio per poter lasciare qualcosa al caso. Eppure si avverte tanta serenità in seno al gruppo e tanta voglia di fare bene. “Una squadra operaia” si è detto tante volte, ma con la grinta giusta: Fantoni che mette a dura prova i canestri del Cus con le sue schiacciate; Da Tome che insiste con le triple da ogni posizione del campo; Mordente che si accalora dopo un suo movimento sbagliato. Anche la gente, dopo l’iniziale scetticismo inizia a crederci davvero e non guarda più all’incontro di stasera come a qualcosa di proibitivo. «E’ difficile vedere dei professionisti che si allenano divertendosi - si vocifera tra i gradoni freddi di Sa Duchessa - eppure questi ragazzi ci riescono e prendono veramente sul serio ciò che i tecnici dicono».
Il più perfezionista? «Sicuramente Bulleri che a volte può risultare anche un po’ antipatico - dice un anziano appassionato - ma forse è solo troppo perfezionista e preferisce definire al meglio ogni dettaglio».
Il più bello invece? Qui il discorso si fa interessante per le molte ragazze presenti, che si dividono tra Di Giuliomaria, Mordente e Mancinelli. Ma il vincitore in assoluto della classifica degli azzurri è sicuramente Gigi Da Tome, il più amato, è lui il ragazzo che fa sognare ad occhi aperti i più piccoli, speranzosi un giorno di poter indossare la maglia azzurra come il loro idolo.
Maria Grazia Pais