Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Riqualifichiamo la Fiera»

Fonte: L'Unione Sarda
2 maggio 2011

Aperta la rassegna che ospita le aziende isolane. Nessuno ricorda Garzia

  Appello alla Regione del presidente Gianni Biggio
Vedi la foto Dopo poche ore dall'apertura dei cancelli, avvenuta ieri mattina, l'edizione 2011 della Fiera internazionale della Sardegna fa già parlare di sé tra calo di espositori, gaffe, dimenticanze e saluti commossi. E aspettando la riqualificazione del quartiere fieristico (con mamma Camera di commercio padrona dei padiglioni e matrigna Regione proprietaria dei terreni), gli imprenditori che investono un bel po' di euro per acquistare uno spazio espositivo sono sicuri: «È una vetrina importante. Sono soldi spesi bene».
COLPI DI SCENA Nel giorno dell'inaugurazione non mancano i colpi di scena. Arrivano quasi tutti dal palco del Palazzo dei Congressi. È il presidente Gianni Biggio ad aprire gli interventi rivoluzionando la scaletta tradizionale. Ricorda il «leggero calo di espositori e aziende». Causa della crisi economica «che ha colpito soprattutto il settore dell'edilizia. Meglio di così non si poteva fare». I vuoti nei padiglioni sono evidenti. Poi rilancia un progetto a lui caro: «La riqualificazione del quartiere fieristico. Serve la volontà di tutti, soprattutto della Regione». Dopo la “gaffe” elettorale (vedi l'articolo a lato) tra le righe sembra dare l'addio alla sua presidenza. «È tempo di andare in pensione». Potrebbe essere l'ultima campionaria targata Biggio e il successore sarebbe già stato “battezzato”. Tra crisi e saluti, però, nessuno si ricorda di Raffaele Garzia: lo storico presidente della Fiera (l'ha guidata per 16 anni, fino al 2006), morto lo scorso novembre, non viene mai nominato. Dimenticanza che non sfugge all'attenta platea.
IL SINDACO La parola passa poi al presidente della Camera di commercio, Giancarlo Deidda («Tra poco dialogheremo con la Regione per il rinnovo della concessione dei terreni dove sorge la Fiera») e all'assessore provinciale alla Cultura, Francesco Siciliano. Emilio Floris nasconde un filo di commozione: «È la mia ultima Fiera da sindaco di Cagliari». Conclude l'assessore regionale al Turismo, Luigi Crisponi: «In un momento di crisi fa piacere che ci siano imprenditori che investono per essere presenti a questa importante vetrina fieristica».
E a sentire gli espositori è uno sforzo economico che paga. «Ci permette di avviare contatti a livello nazionale e internazionale», spiega Rita Cossu, titolare dell'omonima sartoria di Pabillonis. «Una pubblicità importante per restare sul mercato», aggiunge Corrado Fontanarosa del laboratorio artigianale La Nuova fucina. C'è chi prova per la prima volta come l'azienda Fiber Glass di Quartu Sant'Elena che produce canoe artigianali: «Proponiamo escursioni turistiche in Sardegna», spiegano Fabio Basciu e Francesco Sirimarco, «e la Fiera ci dà la possibilità di arrivare a molte persone».
Matteo Vercelli