QUARTIERE EUROPEO. Da martedì forniture con l'autobotte
Operai in sciopero, niente riparazione
Sessanta famiglie senz'acqua da martedì al Quartiere europeo. La vecchia condotta idrica in cemento-amianto è esplosa all'indomani del lunedì dell'Angelo lasciando all'asciutto le villette delle vie Pascal e Telesio. La forza dell'acqua ha divelto i lastroni del marciapiede all'altezza del civico 37 di via Pascal, dando origine a una fontana che ha allagato la strada.
L'INTERVENTO La falla è stata arginata, ma fino a ieri sera l'erogazione dell'acqua risultava sospesa. Il motivo? «Le imprese a cui solitamente ci affidiamo per le riparazioni sono in sciopero», ha fatto sapere Abbanoa, «in tutti i casi cercheremo di risolvere il problema al più presto». In compenso sono arrivate le autobotti per riempire gratuitamente le riserve idriche delle abitazioni. Scontata la rabbia dei residenti, costretti a patire disagi pesanti. «È la quarta volta in tre anni che capita», riferisce Alberto Racis, «non se ne può più». Adirato Luigi Murgia: «Il getto era enorme», racconta, «una portata d'acqua impressionante che si è riversata in strada sollevando il marciapiede. Ci auguriamo che il problema sia risolto in maniera definitiva». «Nella mia riserva c'è ancora acqua», dice Giulio Fantini (via Telesio), «per cui mi ritengo fortunato. Ma non si può andare avanti così. Le condotte sono vecchie di 35 anni, continueranno a rompersi».
L'ALLARME L'acqua ha invaso anche gli scantinati di alcune ville, che non hanno avuto danni solo grazie alla pompa sommersa. «L'autobotte è arrivata», afferma Luciano Giglio, disabile in sedia rotelle, «e ho assistito a scene indegne, con persone che protestavano per la priorità concessa ai disabili come me». ( p. l. )