SAN MICHELE. Petizione dei residenti: nel sito una caserma dei carabineri
L'ex circoscrizione è ritrovo di molti tossicodipendenti
Erano scesi in strada e avevano raccolto più di duecento firme per protestare contro il degrado di via Sirai, ritrovo di centinaia di tossicodipendenti. Ora, a distanza di sette mesi, i residenti di Is Mirrionis tornano a chiedere l'abbattimento del rudere che ospitava la sede dell'ex circoscrizione 6 e la costruzione, al suo posto, di una caserma dei carabinieri.
I PROBLEMI «Per quanto tempo ancora dobbiamo vedere ragazzi che si drogano davanti alla nostra porta di casa?», si lamenta una residente della zona a un passo dal colle di San Michele. «Viviamo barricati in casa per paura di essere aggrediti o di essere vittime di furti. Se mi affaccio alla finestra non vedo altro che tossicodipendenti, con la siringa e il laccio emostatico al braccio», racconta.
LA SITUAZIONE Il rudere, con la sua sporcizia e i cumuli di spazzatura, è solo il simbolo più evidente dello stato di abbandono, ma tutte le traverse di via Cinquini sono diventate off limits per famiglie e bambini: le siringhe sono ovunque. Nessuno ha il coraggio di frequentare panchine, aiuole e fontanelle per paura di incontrare i tossicodipendenti, e la preoccupazione è che possano impadronirsi anche di altri spazi pubblici, come l'asilo di via Serbariu, ora chiuso per lavori.
LA CIRCOSCRIZIONE Un'emergenza che il presidente della terza circoscrizione, Simone Crisponi, aveva proposto di risolvere con l'abbattimento del rudere, al centro di un contenzioso fra amministrazione comunale e Area, e una maggiore presenza delle forze dell'ordine. Una nuova caserma restituirebbe la serenità ai residenti esasperati e sarebbe utile per la sicurezza di tutto il quartiere.
Francesco Fuggetta