sant'elia Dall'ex Lazzaretto al porticciolo


La strada asfaltata, venticinque panchine, un centinaio di fioriere e due vecchie barche da pesca trasformate in enormi contenitori di fiori. Sarà questo il nuovo volto del lungomare di Sant'Elia tra il Lazzaretto e il vecchio porticciolo, con i lavori che sta eseguendo il Comune. Anche via Schiavazzi sta cambiando immagine: in mezzo ai palazzoni, Area (l'ex Iacp) ha costruito un giardino.
«Soltanto il nostro servizio», spiega il dirigente del Verde pubblico, Claudio Papoff, «sta mettendo in campo un investimento di 60 mila euro. Soldi serviti per l'acquisto di panchine, fioriere, grandi ciotole per le piante e cestini per i rifiuti». L'investimento complessivo si aggira sui 250 mila euro. Il servizio Urbanizzazione si è occupato di asfaltare il tratto di strada di circa cinquecento metri mentre gli uffici dei Servizi sociali stanno sistemando degli oleandri e soprattutto, attraverso tre cooperative sociali, che danno lavoro a giovani disoccupati del quartiere, garantiranno la cura delle aree verdi.
Un'attrattiva in più sono le due vecchie barche da pesca trasformate in grandi fioriere all'ingresso del porticciolo: «Sono state donate da due pescatori di Sant'Elia», dice Papoff, «e noi ci siamo occupati di rimetterle in sesto e adattarle al loro nuovo insolito compito». I lavori sono iniziati nel mese di maggio e dovrebbero terminare entro settembre.
Anche in via Schiavazzi nelle scorse settimane è spuntato un giardino in mezzo ai palazzoni in un'area che fino a l'anno scorso era il punto di accumulo di macerie e rifiuti. Area ha realizzato un prato verde piantando alcuni alberi e costruendo una stradina in ciottolato. Due pezzi di quartiere finalmente sono stati restituiti ai suoi residenti. (m. v.)

20/08/2008