Fervono i preparativi per sciogliere il tradizionale voto
CAGLIARI. La città si prepara alla sagra di Sant’Efisio, un evento internazionale che fa parte dei pacchetti di viaggio di molti operatori internazionali. In piazza del Carmine sono comparse le tribune di metallo e la prossima settimana toccherà alla via Roma. I vigili urbani dopo l’impegno della Settimana santa si preparano ad affrontare la grande organizzazione necessaria per far scorrere serena la festa di Sant’Efisio che tuttora mantiene il suo fascino e la sua capacità di attrazione sulla Sardegna intera. Fanno parte ormai della memoria collettiva le immagini della sfilata organizzata nel maggio del 1943 con la città distrutta dai bombardamenti recenti. Col Santo portato su una macchina con un piccolo corteo che lo ha seguito fino alla sua destinazione di Pula la comunità dei sardi rinnovò anche in quell’anno tragico il voto fatto in occasione della grande peste che ammorbò la Sardegna. Sant’Efisio è diventata una grande attrazione internazionale, ma gli organizzatori sono riusciti a mantenere il carattere religioso e quindi la sacralità dell’evento, apprezzato anche per questo dai turisti alcuni dei quali tornano oggi anno tornano per rivedere proprio la sagra. Il percorso resta quello di sempre, in questi anni si sono invece moltiplicati i punti di osservazione.