Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Italia-Serbia, è gran finale a Cagliari

Fonte: L'Unione Sarda
19 agosto 2008

Basket. Domani l'incontro ufficiale di qualificazione a “Euro 2009” mentre oggi Ettore Messina parla al “Villaggio Italia” del Poetto di Quartu


No, non sarà per niente facile. Lo dicono i precedenti: 101-35 per la Serbia. E sarà dura anche ottenere al primo colpo la qualificazione a Euro 2009 : perché soltanto la prima delle cinque squadre del girone azzurro (oltre all'ex Yugoslavia ci sono anche l'Ungheria, la Bulgaria e la Finlandia) si qualificherà, verranno poi ripescate tre delle migliori seconde dei quattro gironi e, infine, tutte le rimanenti nazionali si giocheranno l'ultimo ticket nell' Additional Round all'immediata vigilia dell'Europeo che si disputerà in Polonia. Il match di domani sera a Cagliari tra l'Italia e la Serbia è il primo ma è come se fosse l'ultimo: cioè il decisivo. Perché una sconfitta condannerebbe di fatto gli azzurri di coach Charlie Recalcati ai ripescaggi o, quantomeno, a un girone tutto in salita e di rincorsa. L'Italia ha collezionato con la Serbia una sola vittoria nelle ultime otto partite ufficiali: anche questo dato non induce all'ottimismo, così come le assenze dei quattro yankee Bargnani, Belinelli, Gallinari e Hackett che impoveriscono sensibilmente il Club Italia. Ma Azzurra vista la scorsa settimana a Cagliari nel Sardegna a Canestro battere l'Estonia, il Belgio e il Gran Bretagna merita una chance, e la città è pronta a concedergliela. Perché questa Italia figlia di una Serie A1 che concede agli italiani soltanto 1,4 maglie ogni dieci giocatori deve arrangiarsi con quel poco che ha, che non è però poco. L'Italia difende, l'Italia gioca di squadra, l'Italia ama il sacrificio più che la vetrina: Cagliari, piazza competente perché i tifosi in tribuna sanno di basket fino al punto di saperne cogliere tutte le sfumature, lo ha capito ed è pronta a condividere questa sfida terribile con una nazionale profondamente rinnovata ma la pallacanestro slava ha una incredibile capacità di produrre sistematicamente campioni, due dei quali (Perovic e Milicic) militano nella Nba. No, non sarà per niente facile. Ma il bello è proprio in questo aspetto: dopo tre incontri amichevoli, dall'esito abbastanza scontato, e dopo la gradita e gradevole vittoria delle azzurre di Giampiero Ticchi sulla Finlandia nell'Europeo 2009, il palazzo di via Rockefeller è pronto ad accendersi per una sfida vera, una classica della vecchia Europa, una pallacanestro d'autore. Italia e Serbia non sono a fare a botte a Pechino con il Dream Team a stelle e strisce, e hanno conosciuto tempi migliori: ma sono comunque due splendide superpotenze. Non di questo, oggi pomeriggio alle 18,30 al Villaggio Italia allestito nel Poetto di Quartu dalla perfetta organizzazione del comitato regionale della federbasket presieduta da Bruno Perra, parlerà uno dei grandi coach della pallacanestro europea, Ettore Messina. Tema dell'attesissimo incontro dell'attuale allenatore della Cska Mosca, oltre che ex ct della Nazionale, sarà Fondamentali d'attacco e di difesa . Nessun effetto speciale: anche il basketball del terzo millennio ha bisogno di giocatori che - molto semplicemente - sappiano palleggiare, passare la palla, tirare. Nient'altro: basta e avanza.
NANDO MURA

19/08/2008