Sfida per il ballottaggio
«Il centrodestra cagliaritano ha scelto di suicidarsi e il killer di Fantola si chiama Pdl». Italo Bocchino ha accuratamente evitato giri di parole per denunciare il perché della separazione tra Futuro e libertà e il resto del centrodestra. «Non potevamo stare con chi ci ha detto, in ogni modo, di non gradire la nostra presenza. Ma già il 16 maggio i dirigenti del Pdl avranno modo di pentirsi della loro scelta. A mio avviso il ballottaggio sarà inevitabile. E a quel punto non credo che non avranno molte possibilità di ampliare il loro bacino elettorale».
L'ATTACCO Il leader di Fli, arrivato ieri a Cagliari per avviare la campagna elettorale del candidato a sindaco Ignazio Artizzu e per presentare il suo libro sui vent'anni da militante di destra, ha parlato a lungo di cosa non va nel centrodestra nazionale e in quello sardo: «Noi siamo l'alternativa sana, noi siamo il futuro».
IL CANDIDATO Prima di lui aveva parlato lo stesso Artizzu, che è tornato su alcuni dei temi già esposti nel corso del confronto con gli altri candidati a sindaco, venerdì scorso al T Hotel: «Non vogliamo il sostegno delle grandi famiglie cagliaritane, di quel gruppo di potere che decide sempre a tavolino chi deve vincere le elezioni e cosa si deve fare subito dopo», ha detto, «noi ci proponiamo come alternativa pulita, di destra, aperti alla società civile e a chi sta peggio. Perché, con noi al governo del Comune, nessuno verrebbe mai lasciato indietro».
L'ALLEANZA Il consigliere regionale (che nel 2009 era stato eletto nelle fila del Pdl, risultando il più votato) ha poi ringraziato i compagni di viaggio della Dc e del Movimento civico sardo e l'avvocato Pietro Ambrosio, seduto al suo fianco durante l'incontro con la stampa: «Aveva inizialmente scelto di candidarsi come sindaco in rappresentanza della Lega Italia del professor Carlo Taormina, ma poi ha generosamente scelto di ritirarsi dalla corsa per sostenere la nostra coalizione. Gliene sono grato, così come tutti i nostri militanti».
In sala, seduto in prima fila e accolto con un grande applauso, anche il docente universitario Francesco Cesare Casula. ( a. mur. ) Reg. Trib. di Cagliari - Decreto n. 12 del