Via Dante. L'intervento dei vigili evita un'altra strage
Nella strage di qualche giorno fa, forse è stato utilizzato un topicida per uccidere i piccioni. Ieri i vigili urbani hanno raccolto il cibo avvelenato prima che venisse divorato dai volatili.
Ancora piccioni morti in via Dante, ma questa volta la strage è stata tamponata grazie alla tempestività dell'allarme e all'intervento della Polizia municipale che avrebbe rinvenuto per tempo alcuni mucchietti di mangime e granaglie, ora sotto analisi per scoprire se siano stati avvelenati. Non solo. Gli investigatori mantengono il più stretto riserbo, ma potrebbero esserci testimoni che hanno visto il presunto avvelenatore.
Ieri mattina c'è stata l'ennesima strage di volatili, quando alla centrale operativa della Polizia Municipale sono iniziate a piovere le prime segnalazioni di piccioni morti tra la via Dante e via Garibaldi. Immediati sono scattati i controlli per scongiurare il ripetersi della mattanza di una settimana fa, quando l'importante strada commerciale e molte altre vie del circondario sono rimasta a lungo tappezzate dai corpi senza vita di quasi 150 volatili, con ogni probabilità avvelenati da un potente topicida.
Ma questa volta la strage non c'è stata. Con l'opinione pubblica ancora scossa dall'ultima strage, ieri sono stati gli stessi cittadini ad avvisare le forze dell'ordine anche per segnalare alcuni piccioni morti sul ciglio della strada.
La zona è sempre la stessa, ma questa volta il bilancio sembra limitato a pochi volatili. Ci sarebbe, però, una novità, forse addirittura decisiva. Sulle indagini gli investigatori mantengono ancora il più stretto riserbo, ma pare che, a seguito di precise segnalazioni, gli uomini della vigilanza ambientale della Polizia Municipale avrebbero rinvenuto alcuni mucchietti di mangime sparsi nei vari marciapiedi. Una telefonata tempestiva che ha permesso ai vigili di portare via il cibo prima che la maggior parte dei piccioni lo mangiasse: campioni sono stati prelevati e inviati ai laboratori della Asl per capire se si tratta di semenze avvelenate con topicida, mentre il super-testimone sarebbe già stato sentito per cercare di risalire all'identità del presunto avvelenatore.
Ma se la strage di volatili ha comunque toccato l'opinione pubblica, non si placano le proteste di cittadini e negozianti per l'eccessiva presenza di piccioni nelle strade del centro. Di recente, una raccolta di firme era stata lanciata in piazza Yenne ed estesa in piazza del Carmine, seguita poi dalle proteste dei commercianti della zona di piazza Giovanni. Motivo? Ormai abituati alla presenza delle persone i tanti volatili arrivano a disturbare i clienti di bar all'aperto, costringendoli spesso alla ritirata.
FRANCESCO PINNA
19/08/2008