L'ANTICIPAZIONE. Non si ricandiderà per il Consiglio
Il nome doveva restare segreto fino al 16 aprile, giorno della chiusura delle liste, tanto che il sindaco Emilio Floris non ne ha parlato nemmeno con i suoi più stretti collaboratori. Ma facendo due più due, incrociando i dati sulle candidature (il primo cittadino aveva più volte ribadito che avrebbe scelto un nome fuori dalla contesa elettorale del 15 e 16 maggio) l'arcano è stato svelato. A meno di improbabili colpi di scena dell'ultima ora, a vestire i panni dell'Alter Nos nell'edizione 2011 (la 355^) della sagra di Sant'Efisio sarà il consigliere comunale Salvatore Mereu, iscritto al gruppo consiliare di Forza Italia, presidente uscente della commissione Finanze.
LA SCELTA Mereu, nato a Donori 46 anni fa, non sarà infatti candidato per un posto nel prossimo Consiglio comunale. La sua area politica (quella che fa riferimento all'assessore regionale alla Programmazione Giorgio La Spisa) punterà su Angelo Vargiu, ex sindacalista della Cisl, ex assessore comunale ai Servizi sociali ed ex presidente della società Ask, recentemente liquidata dal Comune. E così per Mereu si è aperta la possibilità di ricevere l'investitura del sindaco. Che, visibilmente infastidito per l'indiscrezione, si limita a commentare: «Se lo dite voi, vorrà dire che sarà così».
La mattina del primo maggio i guardiani dell'Arciconfraternita andranno a prendere Mereu in Municipio per accompagnarlo nella chiesa di Stampace dove alle undici presenzierà alla messa, perciò detta dell'Alter Nos, che precede l'inizio della processione.
LA STORIA In passato sono stati spesso i sindaci a indossare il cilindro, il frac, la fascia tricolore e il Toson d'oro (medaglione donato nel 1679 da Carlo II in visita nell'Isola) per accompagnare il Santo nei quattro giorni della festa a lui dedicata. Da tempo, la funzione viene delegata a un consigliere. Nel 2010 toccò a Stefano Schirru, giovane consigliere di Forza Italia, subentrato in corso di amministrazione come primo dei non eletti.
ANTHONY MURONI