Numeri e costi dell'edizione numero 355 della sagra del primo maggio che segna il ritorno alla tradizione più rigorosa
Ma in alberghi e b&b (per ora) non si prevede il pienone
Più launeddas e sulittu , meno organetti, più canti del rosario e goccius . Per l'edizione numero 355, Sant'Efisio torna alla tradizione più rigorosa. I numeri (ancora provvisori), rispetto alle sagre precedenti, non cambiano: 90 gruppi folk, 23 traccas , circa 320 cavalieri e 2300 figuranti a sfilare con i costumi di 70 Comuni dell'Isola.
La festa, quest'anno, durerà una settimana e costerà 950 mila euro di cui 265 per la promozione. La Regione contribuirà alla copertura di due terzi dei costi (600 mila euro), il Comune verserà il resto (315 mila). Con i proventi della vendita dei biglietti si conta di ricavare 35 mila euro. Tra i costi maggiori, 135 mila euro per i rimborsi ai gruppi folk e ai figuranti; 191 mila euro saranno spesi per gli allestimenti (150 mila per il servizio di trasporto, montaggio e smontaggio, 40 mila per il nolo delle scene, mille per il nolo di arredi e attrezzature di scena), 140 mila per finanziare gli eventi collaterali (tra cui un concerto in piazza dei Centomila e una festa in piazza del Carmine con tutti i gruppi folk), 100 mila per costi grafici e tipografici, 165 mila per l'ufficio stampa e pubbliche relazioni, 25 mila per la direzione organizzativa, affidata anche quest'anno ad Ottavio Nieddu. Il personale per le pulizie costerà 2000 euro, gli addobbi 10 mila.
POCHI TURISTI, PER ORA Quante persone arriveranno? Se le richieste per le tribune - come rivela Gianni Giagoni - sono state molte di più dei posti disponibili («siamo in tilt, abbiamo ricevuto richieste anche da Spagna e Russia», rivela l'assessore comunale al Turismo), a sentire Federalberghi e gestori di b&b nelle strutture ricettive della città non si annuncia il pienone. «In questo periodo gli anni scorsi avevamo già il tutto esaurito», rivela Antonio Mundula, presidente regionale di Federalberghi, «invece ad occupare molte stanze sono i piloti arabi, svedesi e spagnoli che operano all'aeroporto di Decimonannu».
Negli affittacamere e nei B&B la situazione non è migliore: «L'anno scorso abbiamo avuto un calo di prenotazioni del 30%, quest'anno va ancora peggio. Eppure Sant'Efisio per la città è l'evento più importante anche dal punto di vista turistico», informa Ugo Masala, presidente dell'Associazione sarda operatori piccole strutture ricettive di qualità. E se Masala rappresenta anche strutture che hanno sede fuori città, Maurizio Atzori, titolare di un affittacamere nel Corso, fa parte di quel fortunato gruppo di imprenditori che operano nel cuore del centro storico. Nemmeno lui ha buone notizie: «Non mi era mai capitato di avere posti liberi per fine aprile e i primi di maggio», spiega.
VOLI DISPONIBILI E che per ora non ci sia la coda per venire in città lo dimostrano le tariffe ancora basse dei voli low cost e i numerosi posti ancora disponibili negli aerei. Ieri mattina un Barcellona- Cagliari per il 30 aprile (o giorni limitrofi) con Ryanair si poteva prenotare con 12,99 euro, poco di più - 19,99 - per arrivare da Parigi mentre il volo da Madrid si poteva acquistare con 26,99 euro. Eppure, a leggere il progetto consegnato dall'assessorato comunale al Turismo alla Regione, la campagna promozionale è stata massiccia sia nel mercato estero che in quello nazionale: passaggi nelle più importanti emittenti televisive e in radio, spazi pubblicitari negli aeroporti, banner nei siti web, azioni di promozione con tour operator. «Gli studi più recenti dimostrano che le persone prenotano le vacanze due settimane prima della partenza», rivela Ada Lai, direttore generale dell'assessorato regionale al Turismo. In attesa dei dati sulle prenotazioni della Sogaer («li diffonderemo la settimana prossima», spiegano dall'ufficio stampa) Giagoni conferma: «Abbiamo investito molto per le azioni promozionali e l'abbiamo fatto su un programma settimanale per rendere la festa più appetibile ai turisti, i risultati arriveranno».
PROVINCIA POLEMICA A monitorare le presenze nelle strutture turistiche sarà la Provincia. Che, al momento non solo non ha dati ma lamenta l'estromissione dall'organizzazione: «Ci hanno messi alla porta: non abbiamo dati, non conosciamo i programmi», denuncia l'assessore al turismo Piero Comandini. Polemiche elettorali tra opposte fazioni?
FABIO MANCA
Programma
I principali riti religiosi
e il percorso della processione
Il programma dei riti religiosi di Sant'Efisio si aprirà il 29 aprile nell'omonima piazzetta con la vestizione del simulacro del Santo. Il giorno successivo alle 10 e alle 12, nella chiesa di Sant'Efisio, messe solenni e intronizzazione del simulacro del Santo nel cocchio. Alle 19 altra messa celebrata dall'arcivescovo e, a seguire, veglia di preghiera. Il primo maggio alle 11 messa dell'Alter Nos e, alle 12, inizio della processione con il cocchio.
La processione, come è noto, ripercorre le tappe del martirio di Sant'Efisio partendo dalla chiesetta di Stampace a lui dedicata. Questo il percorso: via Azuni, piazza Yenne, corso Vittorio Emanuele, via Sassari, piazza del Carmine, via Crispi, via Angioy, via Mameli, largo Carlo felice, via Roma (lato Comune), via Sassari (parte bassa), viale La Playa, Villaggio Pescatori, Giorgino, Chiesa di Sant'Efisio a Giorgino (alle 15). All'arrivo alla chiesa di Sant'Efisio a Giorgino viene sostituito il cocchio e vengono fatti indossare al Santo gli abiti da viaggio. Poi il corteo riparte lungo la statale “195” verso La Maddalena spiaggia e lungo la statale sino al raccordo con Fruttidoro dove ci sarà una sosta con Santa Messa all'aperto nel piazzale antistante la chiesa di Sant'Efisio, a Su Loi. Altra sosta poco più avanti, a Villa D'Orri, dove nella cappella di proprietà dei marchesi Manca di Villahermosa si tiene una celebrazione eucaristica in commemorazione dei defunti. Poi partenza verso Sarroch.