Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

La Cattedrale è pronta ad accogliere il Papa

Fonte: La Nuova Sardegna
18 agosto 2008

LUNEDÌ, 18 AGOSTO 2008

Pagina 19 - Cronaca

Conclusi i lavori di restauro e di risistemazione








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CAGLIARI. Restano ancora da eliminare una staccionata-cantiere e una stretta impalcatura al confine tra palazzo Viceregio ed episcopio. Poi il maquillage per la visita del Papa, davanti e intorno alla cattedrale, sarà completo. La gigantesca gru che per mesi ha dominato l’area dei lavori interni di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo del palazzo arcivescovile è tornata nel deposito dell’impresa edile. Smontato anche il tunnel di collegamento con il cantiere. Chiuso l’antico portone, solo l’occhio attento di un vecchio castellano si accorge che a “sa dom’e munsignore manca su mellusu”: la risistemazione definitiva degli ambienti. Solo quando le sale di rappresentanza al primo piano e l’appartamento privato al secondo saranno definitivamente arredati l’Arcivescovo tornerà nella sua residenza ufficiale. I castellani lo aspettano. Monsignor Giuseppe Mani nell’edificio di piazza Palazzo non ha mai abitato.
Tutto è invece pronto dentro la cattedrale. Poco prima di Ferragosto è stato ultimato il restauro della cappella del battistero, la prima della navata sinistra, costruita da Domenico Spotorno al tempo della ristrutturazione barocca del duomo, inserendola alla base del campanile. Due in particolare gli ambienti che cadranno direttamente sotto lo sguardo di papa Ratzinger nel pomeriggio del sette settembre: la cappella aragonese e il presbiterio. Davanti alla prima Benedetto XVI sosterà in preghiera. La cappella, detta anche della “Sacra Spina”, da un anno accoglie stabilmente il Santissimo conservato nel tabernacolo d’argento sbalzato e cesellato finemente, alto quasi tre metri, a forma di tempio, per quasi quattro secoli collocato sull’altare maggiore. Dal presbiterio, sopra il santuario dei martiri, il Papa parlerà ai sacerdoti e religiosi. La zona presbiterale negli ultimi anni è stata interessata da restauri e modifiche: il più importante è la sistemazione dell’altare maggiore secondo i dettami della riforma liturgica voluta dal Concilio Vaticano II.
Ci sono voluti quasi dieci anni di lavori per fare bella la cattedrale in vista della visita del Papa. Nel 1999 furono infatti avviate le opere di restauro esterne: cupola, tetto, infissi, campanile e facciata ripuliti e riparati. Poi i lavori all’interno del duomo.
Mario Girau