Quasi tutti i big al vertice di ieri in via Emilia, per la campagna elettorale arrivano Vendola e Di Pietro
Chi era assente (Emanuele Sanna, Amalia Schirru, Graziano Milia, Antonello Cabras) era giustificato. Ma ha ugualmente assicurato un impegno massimo per sostenere Massimo Zedda nella sua corsa per la conquista della poltrona di primo cittadino. Presenti alcuni parlamentari, consiglieri regionali e tutti i segretari dei partiti della coalizione, il centrosinistra ha ostentato unità, raccogliendo la sfida lanciata nei giorni scorsi dal presidente della Provincia Graziano Milia a un impegno diretto dei big. Ma con una clausola, ribadita da Marco Espa, Paolo Fadda e Chicco Porcu: «Non è opportuna una nostra candidatura in prima persona, necessario è invece un impegno a tutto campo per vincere le elezioni».
Diversi i temi sul tavolo della riunione, aggiornata a lunedì alle 15: «È emerso l'impegno concreto di tutti i partiti per il completamento in queste ore degli adempimenti burocratici per la presentazione delle liste, in via di definizione e rappresentative di tutti i quartieri e le anime della città - ha detto Massimo Zedda, a fine riunione - un vertice positivo per rimarcare il carattere della campagna elettorale che sarà messa in campo nell'ultimo mese utile. Una campagna incisiva nei quartieri, casa per casa, sui temi importanti per il rilancio della città: il lavoro, le politiche sociali e quelle per la casa, la città produttiva, lo sviluppo a partire dall'ambiente e dal paesaggio - con il Poetto e il lungomare in primo piano, insieme ai parchi urbani e archeologici della città - la cultura e l'Università, i trasporti pubblici, la trasparenza amministrativa». Secondo i diversi leader che hanno parlato, la candidatura di Zedda starebbe incontrando consensi in città: «Ne sta conquistando anche in ambienti tradizionalmente vicini al centrodestra». Definiti anche i primi appuntamenti con gli esponenti nazionali dei partiti che arriveranno a Cagliari per sostenere Massimo Zedda: il 15 aprile Nichi Vendola, il 21 Deborah Serracchiani, il 7 maggio Antonio Di Pietro, il 9 Paolo Ferrero e l'11 Oliviero Diliberto. ( a. mur. )