Ieri l'incontro tra Floris e il sovrintendente Minoja: «Ripensiamo a tutto il compendio»
Il sindaco ordina il collaudo delle tribune in vista dei concerti La sterzata è stata notevole: dopo l'intervento di mercoledì del ministro Giancarlo Galan, che di fatto ha rimesso in moto l'organizzazione dei concerti estivi all'Anfiteatro romano, presto verranno collaudate le tribune che gli ispettori dell'Istituto superiore conservazione e recupero ritengono inadeguate ad accogliere gli spettatori. Gli ingegneri incaricati dal Comune faranno un sopralluogo nei prossimi giorni e verificheranno le condizioni degli spalti.
L'INCONTRO È la decisione arrivata al termine dell'incontro avvenuto ieri mattina in municipio tra il sindaco Emilio Floris, il sovrintendente ai Beni archeologici Marco Minoja e la archeologa Donatella Salvi, l'assessore alla Cultura Giorgio Pellegrini e la dirigente Serenella Piras.
«Questa è la procedura scelta dall'amministrazione», ha detto Floris, «ora verrà fatta una verifica delle strutture, per poi andare avanti e proseguire il dialogo con la Soprintendenza. A noi interessa tutto il compendio: vorrei che tutti i soggetti interessati all'area intorno all'Anfiteatro si riunissero per progettare il futuro di una zona fondamentale per la città».
IL COMPLESSO L'obiettivo del sindaco, dichiarato da tempo, è quello di ripensare all'assetto complessivo della zona che va dall'ospedale civile a quello militare, passando per l'Orto Botanico e quello dei Cappuccini. In mezzo c'è appunto l'Anfiteatro e la sua ristrutturazione - o il rifacimento delle sue tribune - deve essere pensata in quest'ottica.
IL FUTURO Floris e Minoja si incontreranno un'altra volta, quando si conoscerà l'esito del collaudo deciso ieri: gli ingegneri verificheranno le condizioni delle tribune e faranno una stima dei lavori necessari per consentire all'arena di ospitare il pubblico dei concerti estivi. Poi, a settembre, si programmerà il futuro dell'Anfiteatro. Ieri intanto la giunta ha visto per la prima volta la bozza di delibera presentata dall'assessore ai Lavori pubblici Raffaele Lorrai, dove si parla dello smontaggio delle strutture realizzate nel 2000. Il progetto dovrebbe costare circa un milione e mezzo e dopo il via libera della giunta comunale dovrebbero essere banditi i lavori. Anche se è possibile che il documento venga approvato dopo il collaudo disposto ieri da Floris.
I CONCERTI Nei prossimi giorni si definirà anche il calendario dei concerti, dopo le rassicurazioni del ministro della Cultura Giancarlo Galan, che martedì ha incontrato un gruppo di parlamentari sardi guidato dal deputato Mauro Pili. Dopo la riunione, Galan ha inviato alla Sovrintendenza cagliaritana un comunicato nel quale chiedeva di trovare «una soluzione che consenta lo svolgimento dell'intera stagione culturale nel sito archeologico per non privare la Sardegna e la città di Cagliari di un sito straordinario». ( m.r. )