COMUNALI. Presentata la coalizione di centrodestra: Floris, Delogu e tutti gli alleati hanno ostentato fiducia
La promessa: «Misure straordinarie per battere la crisi»
Vedi la foto Lo slogan è semplice, un po' abusato, ma va dritto al cuore: “Forza Cagliari”. Massimo Fantola lo urla, quasi, alla fine della lunga sfilata dei leader della coalizione di centrodestra che lo sosterrà nella corsa per il Municipio. Vinta la tradizionale riservatezza, il leader riformatore ha mostrato grande decisione nel suo intervento introduttivo: «Continuerò a fare la campagna elettorale in mezzo alla gente, ascoltando i problemi di tutti, assicurando ascolto a tutti». Prima di lanciare un proclama forte, sia nei toni che nei contenuti: «La disoccupazione, i problemi sociali, sono la malaria del ventunesimo secolo - ha detto - e per combatterla, come nel caso sanitario, occorrono mezzi straordinari. Occorre dare alla città una nuova struttura economica, favorendo le nuove tecnologie e valorizzando ogni forma di innovazione». Tanti i ringraziamenti agli alleati seduti allo stesso tavolo (saranno dieci le liste che lo sosterranno, delle quali due civiche), pochi rimpianti per la mancata alleanza con Futuro e libertà: «Siamo a posto così, lo schema delle provinciali 2010 è difficilmente riproponibile».
Numerosi gli interventi di sostegno degli alleati: ognuno ha spiegato le sue ragioni, si è ritagliato uno spazio programmatico, si è detto fiducioso nell'immancabile vittoria, senza nemmeno una concessione alla scaramanzia. Le danze sono state aperte e chiuse da due pezzi da novanta come Mariano Delogu ed Emilio Floris , i due sindaci che hanno governato Cagliari dal 1993 al 2011. Il senatore (attuale coordinatore regionale del Pdl) ha spronato Fantola a ripercorrere la sua strada: «Diciott'anni fa, quando mi presentai, non sapevo ancora cos'avrei fatto. Ma conoscevo gli errori che non avrei mai commesso: nessun atto contro gli interessi dei cittadini e al di fuori della legalità. Tutto e comunque per il bene di Cagliari». Intervento applauditissimo, forse per il richiamo agli anni nei quali il consenso sulla sua persona era fortissimo. Spazio per tutti i presenti: Enrico Pes (esponente del Psd'az) ha rivendicato la scelta di Fantola «come uomo di esperienza e profondo conoscitore dei problemi della città», mentre il coordinatore provinciale dell'Mpa Davide Galantuomo ha ricordato «la proficua collaborazione che ebbi modo di sperimentare, da sindaco di Quartu, con Emilio Floris. Una partnership che sono certo Fantola saprà riproporre con Mauro Contini».
L'assessore regionale agli Affari generali Mario Floris (leader dell'Uds) ha annunciato l'intenzione di fare la lista assieme all'Upc di Enrico Piras (partito generalmente schierato col centrosinistra) e ha invitato tutti a considerare il carattere locale della consultazione: «Non facciamoci distrarre da altri discorsi: queste sono elezioni su Cagliari e per Cagliari. Rivendicando il buon lavoro di Mariano Delogu ed Emilio Floris ci candidiamo a completarlo con Massimo Fantola. Che è un cagliaritano autentico, l'uomo giusto per affrontare la più grave crisi dell'economia sarda negli ultimi 50 anni». Nello Cappai , a nome dell'Udc, ha invitato a una mobilitazione straordinaria per una campagna elettorale che si preannuncia difficile, «soprattutto in ragione del fatto che non si vota più per le Circoscrizioni e dunque avremo meno gente impegnata nella ricerca dei voti». Daniele Caruso , di La Destra, l'unico volto giovane al tavolo dell'alleanza, ha maifestato entusiasmo nei confronti del candidato a sindaco: «Non lo conoscevamo, dobbiamo ringraziarlo per l'attenzione che ci ha dato, accogliendo alcune delle nostre indicazioni programmatiche». Il consigliere Carlo Sanjust , che rappresentava Centro giovani, ha ringraziato i leader della coalizione per aver accettato la sua lista civica, mentre Gianfranco Scalas (Fortza Paris) ha ricordato il valore aggiunto che il suo partito, a livello di valori e di coscienza identitaria, può portare all'alleanza. Pierpaolo Vargiu , consigliere regionale dei Riformatori, ha puntato tutto sulla figura di Fantola: «Candidato credibile, capace di ascoltare e di agire con grande lucidità e fermezza».
Buon ultimo il sindaco uscente (e coordinatore cittadino del Pdl) Emilio Floris , a sua volta protagonista di un intervento molto applaudito: «Non mi offendo mica quando Fantola dice che vuole portare tante innovazioni - ha esordito - è giustissimo farlo, perché la Sardegna, l'Italia, il mondo, sono cambiati a ritmo vertiginoso negli ultimi dieci anni. Le esigenze sono diverse, la crisi economica morde le caviglie di tutti i settori produttivi. Fantola è stato scelto da tutti, con entusiasmo, perché è autorevole, l'uomo giusto. So per certo che saprà coniugare la giusta percentuale di novità con un'ideale continuità nel perseguire il disegno di dare sempre più forza alla città di Cagliari e alla sua area vasta».
ANTHONY MURONI