piazza giovanni


Sono stati finalmente smantellati i vecchi bagni pubblici in muratura di piazza Giovanni XXIII. L'intervento, deciso dal sindaco Emilio Floris con un'ordinanza urgente, si era reso necessario dopo le proteste dei residenti per le condizioni di grave degrado in cui versavano da tempo le toilette. Le porte automatiche erano state scardinate dai vandali e all'interno dei bagni era pieno di rifiuti di ogni genere: calcinacci, bottiglie di birra in frantumi, lattine, cartacce, cumuli di cicche di sigaretta, siringhe, oltre ad assorbenti, escrementi umani e animali e pozze di urina.
I bagni erano ormai impraticabili: gli unici utenti del vespasiano erano diventati i tossicodipendenti e i clochard che chiedono l'elemosina nelle vie Dante e Salaris. I malcapitati che attendevano l'arrivo dei pullman 1 e 3 alle fermate di piazza Giovanni si ritrovavano spesso e malvolentieri ad assistere a scene indecorose e dovevano turarsi il naso per non sentire il tanfo insopportabile proveniente dai due bagni.
A seguito delle numerose lamentele, il presidente della Circoscrizione 4 Alessandro Sorgia aveva informato il Comune della grave situazione. Alcuni giorni fa una squadra di operai ha finalmente provveduto a smantellare la struttura in muratura e al posto delle vecchie toilette sono comparsi due bagni chimici nuovi di zecca, pronti per essere utilizzati dai frequentatori della piazza. ( p.l. )

17/08/2008