Via vesalio

Una raccolta di firme per la riqualificazione di uno sterrato comunale. L'iniziativa si deve a un gruppo di cittadini che abitano in via Vesalio, stufi di convivere con fango e polvere. L'area incolta, un rettangolo di 600 metri quadri incastonato tra la strada e i palazzi, ospitava un tempo il campo di calcetto del rione. Vent'anni fa, quando fu realizzata la strada a quattro corsie, i residenti si ritrovarono senza parcheggi e lo sterrato si trasformò in area di sosta “di fortuna”. Oggi si chiede che siano realizzati parcheggi regolari (asfaltati e tracciati) e un giardino, come previsto dal Puc. Questo perché quando piove, complice un dislivello in coincidenza dell'accesso, l'area si trasforma in un lago, rendendo impossibile la sosta. «I disagi sono evidenti», afferma Lorenzino Scano, 63 anni, «e ci auguriamo che il problema sia risolto». D'accordo Antonio Fiorelli, 63 anni, e Francesca Barba, 58 anni. «D'estate nel campo proliferano pulci e zecche, mente d'inverno è un acquitrino». ( p. l. )