Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Centro storico, rinascono gli affitta-camere

Fonte: L'Unione Sarda
18 agosto 2008

Il progetto della Sardina Domus, che sfrutta il mercato turistico creato dai collegamenti low cost


Per i turisti tornano di moda gli affittacamere, ma solo abbinati al recupero degli edifici storici del centro di Cagliari. Nasce così il boom di richieste per poter avere camere in affitto anche solo per alcuni giorni in strutture riportate ai fasti di un tempo grazie ai lavori di restauro e nel pieno rispetto delle architetture originali.
Edifici che sanno di storia con tanto di mattoncini a vista o volte in tufo, sapientemente valorizzati nonostante risalgano a centinaia di anni fa. E quando a crearla sono un gruppo di giovani imprenditori cagliaritani, il successo è garantito. È il caso della Sardinia Domus, che rientra in pieno nei canoni richiesti dal progetto del Comune di Cagliari sull'ospitalità diffusa Domus e Posada, che può contare su tre affittacamere gestiti in rete. L'attività ha poi una sede centrale in un raffinato palazzo d'epoca situato nel largo Carlo Felice.
«Solo nel 2008 si supereranno le 9.500 presenze rispetto alle ottomila dello scorso anno», rileva Andrea Bozzo, direttore marketing del progetto, Sardinia Domus, «e l'incremento nasce dal successo dei low cost con le maggiori richieste dalle altre regioni d'Italia, dalla Spagna e dall'Inghilterra». I collegamenti a prezzi convenienti con le altre città d'Europa (in questi giorni l'aeroporto di Elmas ha raggiunto il traguardo di un milione e seicento mila passeggeri in un anno) hanno allargato il mercato turistico a tutte le fasce.
I prezzi dell'affittacamere comprendono il pernottamento in camera con bagno, la prima colazione, la pulizia quotidiana della stanza da letto e degli altri ambienti domestici, la connessione internet adsl su richiesta.
«E i costi sono accessibili se si pensa che vanno dagli 80 ai 95 euro per una camera doppia», continua Andrea Bozzo. Per tutti gli ospiti anche menù a partire da 10 euro con piatti tipici a richiesta sia di terra che di mare. Senza tralasciare la scelta dei vini, con la possibilità di avere subito assaggi di quelli da tutta Italia.
L'idea nasce da una piccola ricerca di mercato, fatta da Stefano Lai, che ha notato come non esistessero strutture ricettive per la fascia media e così ha acquistato un appartamento di 200 metri quadrati e si è occupato della sua ristrutturazione, ricavandone tre stanze da affittare, mentre nel frattempo ci è andato a vivere.
Per trovare i primi clienti, nell'agosto del 2002, ha costruito il sito sardiniadomus per poi inserirsi nei circuiti a pagamento. Contemporaneamente ha realizzato delle brochure che ha distribuito a Cagliari, poi ha contattato le agenzie di viaggi della Sardegna e delle grandi città. (b. s.)

18/08/2008