Il premio, giunto alla quinta edizione, è l'occasione per ringraziare chi lega il proprio nome alla Sardegna


L'ex bomber rossoblù Gigi Riva, l'arcivescovo di Cagliari Giuseppe Mani, il sindaco Emilio Floris e la violinista Anna Tifu: sono solo alcuni dei tanti nomi illustri che figurano nella lunga lista dei premiandi della quinta edizione del premio letterario “Navicella d'argento”. «Più che un vero e proprio premio - ha commentato in conferenza stampa il presidente dell'associazione Sardinia Living Venanzio Corrias - sarebbe meglio definirlo un ringraziamento a tutti coloro che, anche da fuori Sardegna, legano il loro nome e il loro lavoro alla nostra Isola e contribuiscono a promuoverla e a diffonderne l'immagine nel mondo».
Un'iniziativa che ha incontrato anche l'interesse delle amministrazioni locali. «Il Comune di Cagliari - ha sottolineato il capo Area dei Servizi al cittadino Ada Lai - ha dato il suo patrocinio perché si tratta di un'iniziativa che rappresenta un ottimo veicolo per la promozione della Sardegna. Inoltre è un grande onore avere tra i premiandi di quest'anno il nostro sindaco Emilio Floris che creando lo slogan “Cagliari Capitale nel Mediterraneo” ha sintetizzato l'importanza della nostra città a livello internazionale sul piano turistico».
La cerimonia di premiazione si svolgerà il 6 settembre prossimo alle 19,30 nel teatro del Conservatorio di musica Pierluigi da Palestrina, in via Bacaredda, e vedrà protagonisti alcuni dei personaggi di spicco che hanno dato lustro alla Sardegna. Ci saranno, tra i tanti, Efisio Farris (chef), Sergio Frau (scrittore), Angelo Romero (baritono), Giovanni Piu (immunologo), Elisabetta Podda (attrice) e tre donne impegnate come Claudia Lombardo, Giuseppina Tarantini e Giovanna Corda.
Una festa. Ma anche un'ottima occasione per rivolgere i propri occhi verso persone meno fortunate. «Nella serata conclusiva riservata alle premiazioni - ha concluso Ada Lai - verrà dato spazio anche alla solidarietà, in quanto grazie alla collaborazione con l'Avis provinciale di Cagliari, coordinata da Antonello Carta e Francesco Letizia, sono previste attività legate alla beneficenza, perché crediamo che in un momento di gioia sia doveroso ricordarsi anche di chi soffre».
La manifestazione, nata con lo scopo di promuovere la Sardegna e la sua cultura in tutto il mondo, intende rivolgere un pubblico riconoscimento a tutti coloro che, nell'arte così come nello sport e nello spettacolo, nella scienza, nella ricerca, nell'imprenditoria e nei ruoli istituzionali hanno portato la Sardegna all'attenzione mondiale. Un premio, insomma, dedicato a chi ha contribuito con il proprio impegno a valorizzare al massimo il patrimonio di civiltà, cultura e di tradizioni, come elemento distintivo dell'identità sarda.
PAOLO LOCHE

18/08/2008