Gli ispettori dell’Istituto per il restauro preparano la relazione sui danni
CAGLIARI. Gli ispettori dell’Istituto centrale per il restauro e per la conservazione dei monumenti hanno fatto il sopralluogo nell’anfiteatro romano coperto dalle tribune di legno e si preparano a scrivere la relazione sui danni subìti dal monumento. Questi sono di due tipi: le lesioni alle gradinate in qualche punto utilizzate come base per le tubature che reggono le tribune di legno; la rovina di tutto ciò che si trova sotto gli spalti a causa proprio della loro lunga permanenza. I periti daranno indicazioni esatte sulle quantità dei danni e anche su come rimediare. Il primo passo, già indicato dal soprintendente ai beni archeologici, Marco Minoja, sarà quello di smontare l’intera struttura calata all’inizio della primavera del 2000 per volontà del Comune e con l’autorizzazione delle due soprintendenze (ai beni archeologici e ai beni monumentali) che poi, aspramente criticate per l’avallo offerto all’operazione, spiegarono di aver rilasciato le autorizzazioni perché si trattava di impianti amovibili. Finita la prima stagione estiva degli spettacoli (organizzata dall’Ente lirico con un enorme battage pubblicitario) successe tutto quello che archeologi, dirigenti del ministero dei Beni culturali, docenti universitari di Cagliari e di altri atenei italiani, artisti, critici d’arte, ingegneri e architetti avevano ampiamente annunciato: era impossibile che una struttura del genere dovesse essere smontata ogni anno. E infatti non successe, addirittura in questi ultimi anni il Comune non si è dato la pena neppure di togliere il palcoscenico. Soprintendenza archeologica e Comune presero a litigare attraverso ricorsi e controricorsi al Tar, dichiarando l’una che per amovibile si doveva intendere che bisogna rimuoverla ogni anno; l’altro invece che amovibile era la definizione per quel tipo di strutture, le si poteva togliere infatti senza distruggere (troppo) il monumento.
Adesso il Comune ha deciso di assecondare la soprintendenza e ha pronto il progetto per smontare le tribune (deve essere portato in giunta), la soprintendenza ha dichiarato il monumento indisponibile per gli spettacoli estivi, ma ancora parte del mondo degli spettacoli non ci crede e continua a circolare un dépliant, entrato nei circuiti prima della notizia data dal soprintendente e confermata dall’assessore alla Cultura del comune, Giorgio Pellegrini, secondo il quale il 2, 3, 4 agosto 2011 si terrà lo spettacolo «Notre Dame» all’anfiteatro romano di Cagliari. E’ vero il dépliant è stato stampato prima, ma è altrettanto vero che non è stato ritirato e soprattutto che, nei circuiti di vendita, nessuno se la sente di affermare che lo spettacolo non si terrà nel monumento. Il punto probabilmente è che il Comune, dopo le dichiarazioni dell’assessore Pellegrini e la conferma data dal collega ai Lavori Pubblici, Raffaele Lorrai, che si sta preparando il progetto per smontare le tribune, dovrebbe fare una dichiarazione ufficiale dove si annunciano tutte le cose dette in successione dai diversi assessori. In particolare una: gli uffici dell’assessorato alla Cultura avrebbero già invitato formalmente gli organizzatori delle vendite dei biglietti che l’anfiteatro quest’estate non sarà disponibile. (a.s.)